Hyundai i20 Bose, 2022
La prova della nuova piccola coreana, la Hyundai i20 in versione Bose. Una vettura accattivante e piacevole, ecco com’è alla guida.

Recentemente, la Hyundai ha studiato ed introdotto nuovi modelli con linee moderne ed accattivanti, oltre ad inserirsi in diversi segmenti. Una delle auto che sicuramente sta riscuotendo un discreto interesse, dunque, è la Hyundai i20, piccola ma con carattere e forme grintose. Allora, ecco la prova della versione Bose, testata grazie al concessionario Autoleone 2 Lancar di Carmagnola (TO).
Lo stile arrembante
Il primo elemento che colpisce, vedendo la versione 2022 della Hyundai i20, è indubbiamente la linea. Il design, come già anticipato, è aggiornato grazie ad uno stile particolare e slanciato che dona alla vettura un carattere ancor più grintoso. Un esempio è, sicuramente, il muso, accattivante anche grazie alla calandra non troppo grande ed ai gruppi ottici semplici ma in armonia con il frontale. In particolare, le luci a LED diurne danno un tocco di sportività, unite alla griglia a nido d’ape e la parte centrale in rilievo sul cofano motore. Il tutto decorato, ovviamente, dal logo Hyundai nella mezzeria del veicolo.



Hyundai i20, armonia delle forme
Lo stile slanciato della piccola coreana scorre anche lungo le fiancate, grazie a diversi accorgimenti che le donano muscoli e dinamicità. In particolare, nella zona alta delle portiere si nota un rilievo che è ripetuto in maniera diversa nella parte bassa, mentre verso il posteriore le linee si uniscono a quelle dei fanali. Interessante, inoltre, lo sportello del serbatoio che si “mimetizza” con la linea della vettura.


Il retrotreno, poi, è compatto e non troppo spiovente, dunque in armonia con i concetti descritti prima. I gruppi ottici posteriori, a differenza di quelli anteriori, in realtà sono un elemento unico che scorre lungo il portellone del bagagliaio, creando una distinguibile e particolare illuminazione, soprattutto di sera chiaramente. Bisogna precisare che, nella versione provata, di cui vediamo le immagini, sono presenti i fari Full LED.
I dettagli esterni
La versione Bose della Hyundai i20 prevede diverse finiture esterne. Si hanno, ad esempio, i vetri oscurati per i finestrini posteriori e, all’altezza del montante C, si può notare una cromatura che dona un tocco di raffinatezza. Altro elemento grintoso è il “mini diffusore” posteriore, oltre ai cerchi in lega da 17” con forme da vettura sportiva. Infine, come già anticipato, la versione Bose provata dispone di fari Full LED.
Gli interni della Hyundai i20 Bose
Interessante anche la cura dei particolari interni. La Hyundai i20 Bose, oltre alle finezze presenti già sulle versioni minori, è dotata di ulteriori piccolezze, come la targhetta Bose di fianco le casse. Questo modello, infatti, si differenzia dagli altri per la collaborazione insieme all’omonima Casa produttrice di apparecchiature acustiche. Le casse Bose, perciò, donano una qualità particolare al suono.


Parlando del resto degli interni, l’attenzione che Hyundai ha impiegato è altrettanta. Un primo esempio è la combinazione bicolore di portiere e plancia, molto piacevole ed armoniosa anche grazie a forme e linee morbide quanto giovanili. Il cruscotto, poi, è semplice ma non banale, in quanto la maggior parte delle funzionalità è gestibile grazie al display touchscreen centrale da 10,3”. Lo schermo, infatti, permette una buona personalizzazione delle vettura a seconda delle proprie esigenze, mentre altri comandi sono disposti sul volante, come cruise control, comandi vocali e mantenimento di corsia.
La prova della Hyundai i20 Bose
Passiamo ora alla parte dinamica del racconto, ovvero la prova su strada. La vettura in questione è Mild Hybrid, ovvero equipaggiata di un’unità motrice T-GDi formata da un motore a benzina che lavora insieme a quello elettrico da 48 Volt. In particolare, la propulsione termica a 3 cilindri in linea dispone di 100 cv e 1000 cc di cilindrata che, grazie alla componente elettrica, consente di risparmiare carburante (se non si ha una guida troppo corsaiola chiaramente). Inoltre, questa tecnologia ormai molto diffusa, dona un interessante “brio” alla vettura, dato in accelerazione anche dal 48 Volt.

Da segnalare, poi, l’ottima silenziosità del motore unita alla buona scorrevolezza delle cambiate. Proprio in merito a quest’ultima caratteristica, specifichiamo che la versione provata dispone di cambio automatico, il quale, nonostante non dia “adrenalina” nell’inserimento delle marce come un manuale, si difende bene. Infatti, i cambi di rapporto sono quasi impercettibili, trasmessi da una doppia frizione meccanica. L’unico “difetto” è dato da un freno motore accentuato proprio dal cambio automatico che, in fase di rilascio del gas, rallenta sensibilmente la vettura. Questo, però, consente di usurare meno le pastiglie freno.

Altri aspetti durante la guida
Il motore non è l’unico elemento che si nota alla guida. Un’altra peculiarità, infatti, è il volante di dimensioni ridotte che agevola la sterzata e riduce gli ingombri, quindi consentendo una praticità maggiore. A proposito di maneggevolezza, la Hyundai i20 è ben assettata e piacevole da guidare, sia per gli ingombri (4040 – 1780 – 1450 mm) sia per gli aspetti tecnici presenti. Sospensioni ed ammortizzatori, infatti, lavorano bene sulle sconnessioni stradali, regalando comfort e silenziosità nell’abitacolo.

Parlando ancora di comodità, la seduta consente una buona postura unita ad un’ottima visibilità di guida. Inoltre, anche gli specchietti retrovisori consentono una migliore visuale posteriore, grazie alla loro forma compatta ma lievemente allungata. I sedili, poi, sono comodi, come il resto dell’abitacolo in cui l’abitabilità non manca. Difetti durante la guida? Come detto, non avendo provato il cambio manuale non sappiamo dirvi come sia e come si comporta, ma le aspettative sono buone viste le impressioni generali descritte. Un altro dato da segnalare è che, nelle versioni ibride, la i20 ha una capacità di carico inferiore (90 litri in meno) rispetto ai modelli a benzina, a causa della batteria posizionata sotto il piano del bagagliaio.



La Hyundai i20 nei Rally
Come spesso accade, molte tecnologie delle vetture da corsa vengono trasferite su strada, oppure, come nei Rally, si guarda con attenzione alle auto di serie. La Hyundai i20, infatti, grazie alle sue ottime caratteristiche evidenziate sul modello stradale, è stata la prescelta per rappresentare la Casa coreana nel WRC, e non solo. La i20, perciò, già da qualche anno è presente nel Mondiale Rally ed in altre categorie della disciplina, sia in versione estrema (WRC+ prima, Rally 1 ora) sia in veste di Rally 2 e versioni simili.
Proprio nel 2022, la Casa coreana (con sede in Baviera parlando del reparto Hyundai Motorsport) ha introdotto la nuova i20 N Rally 1 e Rally 2, basandosi molto sulla versione stradale. Tra i modelli di serie, infatti, è disponibile anche la i20 N, modello sportivo che incarna le corse, mentre le altre versioni prodotte sono la Connect Line, la Bose e la N Line. Ciò che accumuna tutte, però, è l’essere accattivanti.


Si ringrazia il concessionario Autoleone 2 Lancar di Carmagnola (TO) per la possibilità data e la gentilezza.
[Autore articolo e prova: Alessio Zanforlin]
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