A Mondovì rivive la passione per i primi anni del 1900, e non solo, grazie al “Weekend con le Vecchie Signore”
Una grande opportunità per ammirare pezzi pregiati che raccontano storie uniche ed interessanti, spesso ritenuti vere e proprie opere d’arte

LA MANIFESTAZIONE. In un ormai raro fresco fine settimana di luglio, a Mondovì si è data la possibilità agli appassionati di motori e non di ammirare mezzi di epoche passate ma che affascinano ancora. La rassegna, chiamata “Weekend con le Vecchie Signore” e svolta grazie alla passione di “Mondovì e Motori“, si è tenuta da venerdì 29 a domenica 31 luglio nella cittadina cuneese e nei suoi dintorni.

L’evento, come accennato, è iniziato il venerdì con l’esposizione delle vetture ed il pranzo a Prea – Roccaforte Mondovì, riservato agli equipaggi ed a base di prodotti locali, per poi proseguire nel pomeriggio con i Balli Occitani e la visita al Santuario di Sant’Anna, a Prea. La giornata di sabato, invece, è stata più movimentata, iniziando al mattino con un giro nella Valli Morregalesi.

Nel tardo pomeriggio, poi, le “Vecchie Signore” sono arrivate a Mondovì per l’esposizione nel Centro Storico affiancate da diversi modelli disegnati da Bertone, come Stratos e X1/9 Bertone, insieme ad una Lancia Delta 037 Martini Racing, provenienti dalla manifestazione “La Grande Passione” di Villanova Mondovì.

LE AUTO. L’evento, dunque, ha ospitato anche alcune auto icone tra gli anni ’50 ed ’80 che, per diversi motivi, hanno scritto la storia. Oltre che stilisticamente, infatti, molte di loro hanno dei trascorsi nelle corse (spesso vittoriosi) o comunque sono di grande vocazione sportiva, come la 131 Abarth, auto costruita in 400 esemplari tra il 1976 e 1978 sulla quale è poi nata la versione rally.

Per quanto riguarda i mezzi che hanno avuto grande successo nei rally, indubbiamente non si possono citare le Stratos e la 037 Martini Racing presenti. Le prime erano di diversi team dell’epoca, ad esempio Jolly Club, oppure auto che hanno partecipato al Campionato Italiano di quegli anni, mentre la Delta 037 ha corso in veste ufficiale alcuni rally del Mondiale dell’84, oltre ad essere stata l’ultima vettura Lancia con trazione posteriore a partecipare al Campionato iridato.



Si potrebbe dire molto anche della FIAT X1/9 Bertone, prototipo del 1970 equipaggiato del motore della FIAT 124 Abarth Rally da 200 cv, caratterizzata dalla vistosa presa d’aria sul posteriore. E non si può nemmeno non citare la Stratos Stradale presente al raduno, di proprietà di un membro del Veteran Car Club di Torino, auto prodotta in 200 esemplari e pensata esclusivamente per progettare la versione rally che ha corso nel Mondiale. Presente, inoltre, una Peugeot 205 Turbo 16 in versione stradale, anch’essa grande protagonista nel Gruppo B nei rally.



Tornando alle vetture dei primi anni del ‘900, molti i pezzi pregiati presenti, da alcune Alfa Romeo a diverse Ford e Cadillac, oltre alle elegantissime Lancia. Tutte vetture che al sabato sera hanno sfilato in Piazza Ellero a Mondovì dove è stata allestita una passerella di presentazione. Questo momento è stato un modo per apprezzare ed ascoltare la storia di questi modelli unici, grazie alla spiegazione di un presentatore.


LA DOMENICA. La manifestazione si è poi conclusa la domenica con le auto ancora esposte a Mondovì durante la mattinata, per infine nel pomeriggio dirigersi a Prato Nevoso, località montana non distante, con un aperitivo in quota offerto agli equipaggi partecipanti.
Per tutti gli scatti dell’evento visita la galleria Weekend con “Le Vecchie Signore”.
[Autore articolo: Alessio Zanforlin]
