Rally di Alba 2022, ancora grandi nomi per il Rally delle Langhe
Appuntamento estivo fisso, anche quest’anno il Rally di Alba non delude e mantiene alto il livello di prove e piloti

Da diversi anni, il Rally di Alba è diventato un appuntamento importante per gli appassionati di motori. Nelle ultime edizioni, infatti, tra gli iscritti ci sono stati nomi di un certo calibro come Loeb (Rally di Alba 2019), Tanak, Sordo, Neuville e Solberg (edizioni 2020 e 2021) con vetture WRC, per questo motivo, l’edizione 2022 non poteva essere da meno. Alla partenza del venerdì, dunque, si sono presentati nomi come Gryazin, Paddon, Basso, Lefebvre e Andreucci, insieme all’ormai ospite fisso Alessandro Gino con la Citroen C3 WRC, ultimo arrivo della sua collezione.


Andando con ordine, il Rally si è aperto giovedì sera con la conferenza stampa, tenutasi quest’anno al Castello di Grinzane, luogo suggestivo circondato dalle colline delle Langhe. Il Rally di Alba, infatti, non è solo motori ma è anche promozione del territorio e delle sue prelibatezze gastronomiche, in quanto zona di grande turismo e qualità italiana.


Il giovedì, dunque, è stato presentato l’intero evento nella splendida cornice del Castello di Grinzane, con ospiti ed interviste: sul palco, ad esempio, sono saliti Hayden Paddon, pilota Hyundai che ha corso nel WRC qualche anno fa, ed il responsabile del TER, uno dei campionati che hanno fatto tappa ad Alba in questa edizione. Nel 2022, infatti, il Rally di Alba è stato parte di ben 5 campionati: CRZ, CIAR, TER, Toyota Yaris GR Rally Cup e Suzuki Rally Cup. Dopo la presentazione, gli ospiti hanno avuto modo di assaggiare alcuni prodotti tipici del territorio, come formaggi e vini.



Il venerdì, invece, si sono accesi i motori, iniziando presto al mattino nei pressi di Santo Stefano Belbo (CN): shakedown del Campionato Italiano (CIAR) e del TER nella località San Grato, e shakedown dedicato agli altri campionati presso la frazione San Bovo. Nel pomeriggio, invece, si è proseguito con le presentazioni degli equipaggi sul palco di Piazza San Paolo, ad Alba, in cui i quasi 300 iscritti hanno avuto modo di spiegare le loro ambizioni e presentarsi al pubblico. La giornata si è poi conclusa con le prime prove speciali e la Power Stage in diretta televisiva RAI nei pressi di Santo Stefano Belbo.
Oltre alla Coppa Rally Zona ed il Campionato Italiano Assoluto Rally, come accennato prima, le piccole Yaris GR e le Suzuki Swift sono state anche protagoniste sulle prove del rally; tra i volti noti dello staff Toyota, ad Alba era presente anche Matteo Bobbi, commentatore tecnico della F1 su Sky.




Infine il sabato, la giornata in cui si è svolta gran parte della gara, con le diverse prove speciali snodate nei dintorni di Alba. Nel pomeriggio si è poi concluso con le premiazioni, iniziando intorno alle 15 con la premiazione del campionato CRZ; il vincitore è stato Alessandro Gino che, con la sua C3 WRC guidata per la prima volta in gara, era però “trasparente” ai fini della classifica del Campionato, in quanto questa tipologia di vettura non gareggia nelle categorie del CRZ secondo regolamento.
La seconda posizione, nonché valevole per la vittoria nel Campionato CRZ, è andata alla Skoda Fabia R5 dell’equipaggio Chentre – Grimaldi team D’ambra, mentre la terza piazza è stata occupata da Araldo navigato da Araspi, su un’altra Fabia R5 preparata da Balbosca.
Sono poi stati premiati anche altri equipaggi, come “Cave” – Magnetti su Peugeot 106 Rallie di V – MAT Racing, vincitori nella loro categoria.


Si è poi proseguito, dopo le 19, con l’arrivo degli altri campionati, ovvero con le premiazioni CIAR, TER, Toyota Yaris GR Rally Cup e Suzuki Rally Cup.
Per quanto riguarda il CIAR, il vincitore è stato il russo Gryazin su Skoda Fabia, il quale ha trionfato davanti all’equipaggio Crugnola – Ometto su C3 R5 ed Andolfi – Fenoli con un’altra Skoda.
Per il TER, invece, ha trionfato Paddon con la Hyundai i20 R5 navigato da Kennard, nonostante fosse da diversi anni che non corresse su asfalto; il neozelandese è seguito poi dall’equipaggio francese Lefebvre – Malfoy su Citroen C3 R5 e dal pluricampione italiano Andreucci accompagnato da Briani, su Skoda Fabia.


Infine si è terminato con il Toyota Yaris GR Rally Cup, in cui Matteo Bobbi ha premiato i vincitori Paperini – Fruini, mentre il quarto round del Suzuki Rally Cup è andato a Giordano navigato dalla moglie Siragusa sulla Swift Sport Hybrid.


Il Rally di Alba 2022 è stato, quindi, un grande evento motoristico e non solo, con anche un’ottima copertura mediatica che ha permesso di far conoscere meglio il territorio.
Per la prima volta, inoltre, Alessio Zanforlin è stato tra i fotografi ufficiali del rally, vivendo a pieno l’atmosfera dell’evento.
Tutti gli scatti del rally sono visibili in Rally di Alba edizione 2022.
Si ringrazia l’organizzazione per la fiducia.
[Autore articolo: Alessio Zanforlin]
