Monoposto Formula Gloria

Molte persone alla parola “monoposto” spesso associano subito la Formula 1 ma non tutti sanno che esistono anche altri veicoli monoposto: la Formula Gloria è uno di questi. Questa tipologia di vettura nasce per avere costi ridotti ed uno stile di guida intuibile, sia per chi arriva dai kart sia chi ha altre esperienze di guida sportiva o in pista.
Caratteristiche tecniche e di guida
La Formula Gloria B5 testata sul tracciato di Cremona ha la pedaliera regolabile composta dai classici 3 pedali per frizione, freno ed acceleratore. Il cambio di questa vettura è sequenziale a leva, dunque per ingranare la marcia basta tirare la leva verso di sé senza premere la frizione, mentre per scalare bisogna premere la frizione e spingere la leva del cambio in avanti. La difficoltà per chi ha guidato kart a marce è nel ricordarsi che non è necessario rilasciare leggermente l’acceleratore in fase di cambiata (come sul kart appunto), in quanto questo si traduce in perdita di tempo durante la cambiata e quindi sul cronometro.
I motori montati su questa vettura sono derivati da moto come Yamaha e Suzuki in grado di sviluppare anche più di 200 cv, dunque in caso di testacoda bisogna essere attenti a premere subito la frizione per evitare che la cinghia del motore giri al contrario e provochi danni meccanici importanti (ed il portafoglio piange).
Le impressioni
Le sensazioni alla guida sono particolari vista la leggerezza della vettura e l’elevata spinta del motore. Sul dritto arrivano molta aria e trucioli di gomma sul casco, mentre in percorrenza di curva la tenuta è ottima ma bisogna dosare attentamente il gas. Infatti, uscire al meglio da una curva ed evitare sovrasterzo o perdita del controllo è un aspetto importante e delicato nella guida. Ciò che ha impressionato di più è la frenata: l’aerodinamica dà un grande aiuto “caricando” l’ala anteriore in frenata, dando dunque maggiore stabilità e precisione all’avantreno della vettura.
L’attenzione nel guidare una monoposto Formula Gloria
Per chi non è abituato, la prima volta che si guida una Formula Gloria potrebbe trovare difficoltà nel tenere in considerazione anche i parametri meccanici della vettura. Infatti, oltre a ciò che accade in pista, controllare pressione olio, acqua e le diverse temperature è fondamentale per il corretto funzionamento del veicolo.
La forma fisica è un altro fattore importante per guidare al meglio, viste le temperature che si raggiungono nell’abitacolo e la difficoltà fisica che implica pilotare una monoposto.
Si può dire che la monoposto Formula Gloria è un ottimo mezzo per chi ha intenzione di approcciarsi al mondo “formula”, essendo una tra le categorie più basse. Nonostante ciò, bisogna tenere in considerazione che ci vuole comunque una preparazione tecnica e fisica adeguata, oltre al portafoglio.
[Autore articolo e prova: Alessio Zanforlin]
