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Pininfarina Battista, onore al passato

La Casa di Cambiano si rivolge al presente ed al futuro, senza dimenticare la propria storia.

La Pininfarina Battista esposta al salone di Ginevra 2019

STORIA E CARATTERISTICHE. La Battista è nata per rendere onore al passato. Totalmente elettrica, è nata negli stabilimenti di Cambiano in omaggio al fondatore dell’azienda, Battista “Pinin” Farina, figlio del grande Giuseppe. La vettura, presentata al Salone di Ginevra 2019, è stata prodotta in 150 esemplari e disegnata pensando alle classiche linee sportive ma raffinate dello Stile Pininfarina e dei modelli Ferrari del passato. La tecnica, invece, è rivolta al futuro: 4 motori elettrici collegati alle 4 ruote motrici che insieme sviluppano 1900 cv e 2300 Nm di coppia, tecnologia condivisa con la Rimac. Cinque radiatori permettono il corretto raffreddamento del pacco batterie a T posto sotto i sedili ed il tunnel centrale, garantendo un’ottima distribuzione dei pesi.

Il posteriore della Battista con linee sportive ma armoniose

VELOCITA’ E TECNICA. I dati tecnici su accelerazione e velocità dichiarano che la Battista sia la vettura omologata per strada più potente mai progettata in Italia, almeno fino al 2020: da 0 a 100 km/h in circa 2 secondi e velocità massima superiore ai 350 km/h.
Il telaio è un monoscocca in fibra di carbonio con strutture in alluminio per l’assorbimento degli urti poste nella parte anteriore e posteriore; vi sono, inoltre, pannelli della carrozzeria anch’essi in fibra di carbonio per ridurre il peso.

Il frontale

La Battista monta sul posteriore un alettone attivo che migliora l’efficienza aerodinamica alle alte velocità ed aiuta la vettura in frenata, oltre ad avere un impianto frenante Brembo a 6 pistoncini.
Per rendere la macchina adattabile alla diverse situazioni di guida, le sospensioni sono regolabili con diversi settaggi allo scopo di migliorare il comfort tramite l’elettronica. Infine, la Battista, come molte altre vetture con prestazioni importanti, monta gomme Pirelli su cerchi da 21 pollici.
La vettura è stata testata dall’ex pilota di Formula Uno Nick Heidfeld.

[Autore articolo: Alessio Zanforlin]

Un dettaglio del cerchio anteriore con gomma Pirelli

La galleria completa della Battista è visibile in:

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