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Alfa Romeo Tonale Speciale 2022, l’unione tra futuro e passato

La prova del SUV ibrido del Biscione dedicato al famoso Passo del Tonale, situato tra Lombardia e Trentino – Alto Adige. Vediamo com’è l’Alfa Romeo Tonale alla guida.

Alfa Romeo Tonale
L’Alfa Romeo Tonale.

Il contesto ed il nome

Da anni ormai si parla di ibrido, un qualcosa che ad Alfa Romeo mancava. Dopo la svolta del 2016 con la presentazione della Stelvio, primo SUV nella storia del Biscione, siamo giunti al 2022, anno in cui la Casa si rinnova ancora: ecco così la Tonale, il SUV ibrido targato Alfa Romeo. Per completezza è giusto spendere qualche parola in più sul nome. Tonale è un passo alpino, situato tra la Lombardia ed il Trentino – Alto Adige, che unisce la provincia di Brescia con quella di Trento.

Stellantis &You Torino
La scritta “Tonale” in corsivo e lo slogan, impressi sulla fiancata della vettura di prova.

Le località collegate dal valico del Tonale, posto a 1884 metri sul livello del mare, sono Vermiglio (TN) e Ponte di Legno (BS). Come per lo Stelvio, anche questo passo è stato protagonista di diverse tappe del Giro d’Italia, a partire dal 1993, scrivendo pagine di imprese. Alfa Romeo, dunque, con questi nomi di spessore vuole indicare l’indole sportiva e temprata del Biscione.

L’estetica dell’Alfa Romeo Tonale

Prima di occuparci della propulsione, parliamo di ciò che per prima si nota, ovvero la linea. Innanzitutto la Tonale non è un vero e proprio SUV ma lo è in formato “mini”, nel senso che le dimensioni sono più contenute e ridotte (non di molto) rispetto alla sorella maggiore Stelvio. In particolare, la lunghezza è di 453 cm, larghezza 184 ed altezza 160 cm con un peso oscillante tra 1525 e 1580 kg. Tutto ciò dona una forma compatta alla vettura.

Alfa Romeo Tonale
La Tonale vista lateralmente.
Alfa Romeo Tonale Speciale
Il frontale della Tonale.

Le linee sono eleganti quanto accattivanti, soprattutto per via dei nuovi interessanti gruppi ottici, più pronunciati sull’anteriore e più sinuosi al posteriore. I fari a LED hanno forme che rimarcano lo stile Alfa ma in chiave moderna, riprendendo anche stili utilizzati in modelli del passato, come la Brera posteriormente e la SZ anteriormente. Per quanto riguarda i colori disponibili per la Tonale, la gamma comprende Vesuvio Grey (del modello in prova), Blu Misano, Alfa White, Alfa Black, Montreal Green ed Alfa Red. Per i cerchi, invece, si può scegliere tra quelli da 18”, 19” e 20”, questi ultimi montati sulla versione del nostro test drive.

La linea della Tonale.

La tecnologia a bordo

L’infotainment del SUV ibrido è curioso, aggiornato rispetto a quello di Stelvio e Giulia. Interessante e molto interattivo il sistema multimediale, con un ormai classico display centrale touch da 10,25”, per comandi e configurazioni, oltre alla gradita retroilluminazione della plancia. Le modalità di personalizzazione sono diverse, sia per quanto riguarda la radio che per altri aspetti, come clima, navigazione ed ADAS. Dal display centrale è selezionabile, inoltre, la modalità di guida del sistema DNA Alfa Romeo, della quale ci occuperemo più avanti nella descrizione del test drive. Da segnalare anche la possibilità di ricaricare il cellulare appoggiandolo nel vano Bluetooth centrale, quindi via wireless.

Sulla versione Speciale, provata da Azeta Motori, sono inoltre presenti i sedili elettrici regolabili, sia in altezza che per quanto riguarda la distanza dal volante, oltre, ovviamente, all’inclinazione dello schienale. Anche il sound delle casse è buono, dato da un sistema audio Harman Kardon a 14 altoparlanti. Piacevole, inoltre, il classico quadro strumenti a “cannocchiale” stile Alfa Romeo, in cui è possibile visualizzare diversi dati alla guida, tra cui navigatore ed avvisi riguardanti le tecnologie di guida autonoma. Il “Cannocchiale Cluster” ha 3 layout disponibili: Heritage, ispirato al passato, Evolved, più moderno ed accattivante, e Relax, in stile comfort.

Sedili, cassa e quadro strumenti.

La prova dell’Alfa Romeo Tonale

Come già anticipato, la versione della Tonale per la prova è la Speciale, disponibile soltanto in prevendita prima del debutto in concessionaria. Da un punto di vista meccanico non vi sono variazioni rispetto alle altre configurazioni, mentre per quanto riguarda estetica ed interni si hanno le caratteristiche descritte prima, oltre all’aggiunta della targhetta “Speciale” a ridosso del passaruota anteriore.

Alfa Romeo Tonale
La targhetta “Speciale” impressa a ridosso del passaruota.

Il test drive, effettuato su strada, quindi non ad alte velocità, è stato molto utile per capire l’approccio del SUV. La seduta è tipica di un’auto rialzata, mantenendo, però, caratteristiche di vettura semi – sportiva. Il volante ha anch’esso uno stile “corsaiolo”, sia per la forma sia per i comandi presenti, oltre al logo nero Alfa Romeo centrale. Tutto questo è completato dalle palette, comode e della giusta dimensione, per il cambio manuale a 7 marce, molto fluido e “morbido” alla guida grazie all’aiuto della propulsione elettrica. Le “paddle shift” che non seguono la rotazione del volante potrebbero non piacere a qualcuno, ma questo è un discorso soggettivo. Oggettivamente, infatti, sono state pensate per evitare confusione nel trovare la giusta leva in situazioni particolari, ad esempio sui tornanti di montagna.

Alfa Romeo Tonale
Il volante della Tonale.
Alfa Romeo Tonale
I comandi.

L’unità motrice

In merito al motore elettrico, infatti, esso è accoppiato direttamente con il motore 4 cilindri a benzina 1500 cc da 130 cv ed integrato con il già citato cambio robotizzato a doppia frizione, sviluppando 20 cv. Le batterie sono poste sotto il tunnel centrale per migliorare gli ingombri in un veicolo che, comunque, ha una discreta abitabilità e spaziosità. L’unità elettrica della Tonale, inoltre, si ricarica in frenata, come la tecnologia utilizzata in F1, attivandosi alle basse velocità (fino a 30 km/h) o in fase di manovra e parcheggio, per ridurre consumi ed inquinamento.

Alfa Romeo Tonale
Volante e plancia del Tonale.

Le sensazioni alla guida

La Tonale si comporta molto bene su strada. Provato inizialmente in modalità Normal, il SUV ibrido è molto docile ed armonioso nelle fasi di frenata, cambiata (molto diretta) ed accelerazione, dando idea di fluidità anche nella sterzata. Passando alla modalità Dynamic, il carattere della vettura cambia sensibilmente. Lo sterzo si indurisce e la spinta del motore aumenta, come l’intensità di frenata. Ottimo, inoltre, il lavoro di sospensioni ed ammortizzatori che assorbono al meglio asperità e vibrazioni, in ogni modalità di guida. Il cambio è anche selezionabile automatico grazie alla leva posta sul tunnel centrale.

Alfa Romeo Tonale
La leva centrale per selezionare le modalità di guida.

La tenuta di strada è molto buona, a volte sembra quasi di non essere su un SUV, come per quanto riguarda la maneggevolezza, con il retrotreno che segue molto bene l’avantreno anche nelle curve più strette, ad esempio in rotonda. Insomma, il SUV Alfa Romeo, provato nella versione mild – hybrid, ha superato le aspettative. Difetti? Molti comfort presenti sulla versione Speciale non sono previsti per altre ma, comunque sia, la sostanza non cambia. La Tonale è stata eletta recentemente Auto Europa 2023, in un evento tenutosi al Museo dell’Automobile di Torino.

Si ringrazia il concessionario Stellantis & You – Torino per la possibilità data e la gentilezza.

[Autore articolo e prova: Alessio Zanforlin]

Fonti informazioni verificate:

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by azetamotori 14 Luglio 2022

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SUV, Test Drive

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