Lambo V12 VGT, “hyper” concept per Gran Turismo
Nata per il celebre videogioco su Playstation, la Lambo V12 VGT rappresenta nuovi concetti e linee futuristiche. Scopriamola insieme, anche grazie alla prova virtuale.

Quando si parla di E-sports spesso si pensa soltanto ad un qualcosa circoscritto al mondo virtuale. In realtà, negli ultimi anni diverse case automobilistiche hanno capito le potenzialità che questo mondo può esprimere. Una di esse è Lamborghini, storico marchio italiano ideatore di capolavori come Miura, Countach e Gallardo. Così, il Toro di Sant’Agata Bolognese si presenta anche su Gran Turismo, per mostrare molti spunti interessanti che potrebbero esprimere la realtà del futuro. La Lambo V12 VGT, quindi, esalta al meglio questi concetti.
L’intuizione
“Lambo V12 Vision Gran Turismo: puoi guidarla anche tu”. Il titolo pubblicato da Lamborghini in occasione della presentazione, spiega come un marchio esclusivo possa avvicinarsi a molte più persone. Già, perché fin dal 1963 la Casa del Toro ha sempre avuto idee alternative, sia per linee che per tecnica. Oltre ai modelli già citati in apertura, infatti, la Lamborghini, nel tempo, si è distinta per collaborazioni affascinanti, come quella con il mondo aeronautico. Un esempio sono la Reventón e la Sesto Elemento, vetture che estremizzano i limiti e che basano il proprio DNA su concetti derivanti dall’elevata ricerca tecnologica.


Da queste esperienze, così, è maturata l’idea di “osare” qualcosa di più. Il mondo virtuale, infatti, recentemente ha attirato sempre di più i grandi marchi, dando loro la possibilità di esprimere i propri concetti senza limiti. Dunque, Lamborghini ha voluto pensare ad una vettura estrema quanto di nuova concezione. La piattaforma prescelta è stata Gran Turismo, iconico videogioco della Sony che da tempo è diventato punto di riferimento per molti costruttori. Quindi, in occasione delle Finali Mondiali FIA Certified Gran Turismo Championships 2019, a Montecarlo viene svelata la Lambo V12 VGT, concept che ha attirato l’attenzione di tutti.

Lambo V12 VGT: le forme
Come detto nei paragrafi precedenti, la Casa di Sant’Agata Bolognese si ispira spesso al mondo aeronautico. Il concept ideato per Gran Turismo, quindi, non fa eccezione. Iniziando dalle linee, la vettura mostra già in maniera evidente questo concetto, con un avantreno “puntato” in avanti ed un posteriore che ricorda un velivolo. Analizzando l’anteriore della Lambo V12 VGT, si notano diverse somiglianze stilistiche con la Sián FKP 37, vettura stradale supersportiva presentata anch’essa nel 2019. Il primo dettaglio che accumuna i due modelli, ad esempio, è la forma dei proiettori anteriori, sottili quanto semplici ed accattivanti. Questi elementi, poi, si uniscono ai passaruota, dove un canale convoglia i flussi di aria.



Le linee ed il frontale.
Ciò che si nota analizzando l’anteriore, inoltre, è lo studio aerodinamico. Il prototipo, infatti, presenta un grande frontale, fornito di splitter e deviatori di flusso. Interessante, poi, il muso in armonia con l’abitacolo chiuso, a ricordare quasi un’astronave. Curioso, inoltre, il gancio centrale sullo splitter inferiore, mentre sul vertice della cellula di guida spicca il logo Lamborghini. Alcune di queste componenti aerodinamiche, tra l’altro, sono mobili, come indica la sigla “ALA” (Aerodinamica Lamborghini Attiva) nei deviatori inferiori dell’anteriore. Da notare, infine, i tiranti delle sospensioni che si intravedono tra passaruota e cellula centrale.


Il posteriore
Le forme accattivanti della Lambo V12 VGT scorrono anche lungo le fincate, dove lo studio aerodinamico prosegue grazie a diverse aree “scavate” e non solo. Nella zona a ridosso del retrotreno, infatti, la monoposto italiana presenta uno “scivolo” tra il passaruota ed il corpo centrale, che converge verso la presa d’aria situata nell’area bassa. Qua, tra l’altro, campeggiano il #63 e la scritta “Centro Stile“. La linea, dunque, è abbastanza pulita quanto fluida, unita alle vistose minigonne che garantiscono maggior effetto aerodinamico.





Le linee che corrono verso il posteriore.
Il retrotreno è meno elaborato rispetto l’anteriore ma altrettanto interessante. Come accennato prima, questa zona è più compatta e meno slanciata rispetto il muso, oltre che più rialzata da terra. Osservando il posteriore, dunque, troviamo un’ala collegata ai passaruota e che converge verso il corpo vettura nella zona centrale. L’elemento aerodinamico, inoltre, è dotato di fari LED sottili a disegnare una “Y“, elemento stilistico identificativo della Casa del Toro, come accade all’anteriore ma in posizione rovesciata. Immancabile, poi, un “tipico” diffusore nell’area bassa della vettura, all’interno del quale alloggiano i terminali di scarico in un’area “semiesagonale”. Nella mezzeria della vettura, inoltre, spicca la scritta “Lamborghini“. Infine, come spiega la Casa sul proprio sito ufficiale, se qualcuno se lo fosse chiesto, il corpo vettura centrale ed i parafanghi non sono collegati tra loro.

Motore e tecnica della Lambo V12 VGT
Le similitudini con la Sián FKP 37 non si limitano allo stile. Il concept pensato per Gran Turismo, infatti, adotta lo stesso propulsore della vettura reale, ovvero un V12 ibrido di tecnologia evoluta. Già, perché il bolide stradale basa parte della sua potenza su super condensatori che, uniti alla componente termica 12 cilindri da 6498 cc, sviluppano complessivamente 785 cv sul concept Gran Turismo. La velocità massima, invece, supera i 350 km/h. La propulsione è posizionata centralmente longitudinale posteriore, un classico per Casa Lamborghini, emettendo un “suono da brivido“, come descrive il sito ufficiale Gran Turismo.


Gli aspetti tecnici non finiscono qua. La Lambo V12 VGT, infatti, adotta una trazione integrale, aspetto che alla guida si fa notare in maniera importante, come descriveremo in seguito. Questo, inoltre, è unito ad una coppia massima di 720,3 Nm ed ad un peso di 819 Kg che permettono al concept di essere altamente performante. Come indica la scheda tecnica sopra riportata, poi, le dimensioni non sono ridotte per quanto riguarda lunghezza (4730 mm) e larghezza (2116 mm), mentre è da notare l’altezza di appena 960 mm.
Al simulatore: il tracciato della prova
Giungiamo, così, alla parte più dinamica del racconto, ovvero la prova, effettuata su Gran Turismo 7 per console Playstation 4. Il tracciato scelto per il test virtuale è Brands Hatch, circuito realmente esistente e situato a West Kingsdown, in Inghilterra. La configurazione, poi, è la classica, ovvero “Gran Prix” da 3946 metri, 9 curve, un dislivello complessivo di 35 metri e con il rettilineo più lungo da 475 metri. Il circuito inglese, infatti, è relativamente corto ma ha ottime caratteristiche per misuare le diverse peculiarità della vettura, come maneggevolezza, velocità e comportamenti in curva lente o veloci.







La pista di Brands Hatch.
Per questi motivi, abbiamo voluto provare le caratteristiche della Lambo V12 VGT su un tracciato interessante. Per quanto riguarda l’impostazioni della vettura, invece, l’assetto non è stato modificato, mentre le gomme utilizzate sono le morbide da gara (slick dunque) al fine di esprimere il massimo della monoposto. Anche i controlli di guida, inoltre, sono al minimo, con il TCS (sistema di controllo trazione) impostato a 0. Vediamo, quindi, come si è comportato il concept del Toro.
La Lambo V12 VGT in pista
Il test del prototipo emiliano è stato basato sulla percezione di diversi atteggiamenti della vettura, sia durante un “giro secco” che nell’arco di una distanza più lunga. Iniziando dal primo, abbiamo simulato un giro veloce ma non al limite, al fine di estrapolare il massimo dal mezzo. In questa fase, dunque, la Lambo V12 VGT ha dimostrato il meglio di sé, sia in termini di velocità che di maneggevolezza. La propulsione ibrida, ad esempio, lavora molto bene, consentendo reattività sia ai bassi che agli alti regimi oltre, ovviamente, all’accelerazione notevole.
Nelle curve miste, sia per curvatura che per velocità di percorrenza, di Brands Hatch, la monoposto Lamborghini ha dimostrato di cavarsela. Unico appunto notato durante la guida è stata la leggera instabilità della vettura in inserimento ma, come specificato precedentemente, l’assetto del test è base. Per il resto, la trazione integrale lavora bene, permettendo al mezzo di uscire rapidamente dalle curve e garantire un’ottima stabilità in questa fase. L’aerodinamica, poi, completa il tutto, consentendo una tenuta a terra molto interessante. Per quanto riguarda le lunghe distanze, invece, la Lambo V12 VGT ha dimostrato come la componente ibrida lavori costantemente, ricaricandosi rapidamente e garantendo, quindi, sempre costanza in termini di potenza erogata.






La Lambo V12 VGT in azione.
La guida ed altri aspetti
L’abitacolo centrale, come anticipato nei paragrafi precedenti, ricorda una navicella spaziale. All’interno, dunque, tutto è pensato per il pilota e rendere l’esperienza di guida più adrenalinica possibile. Ad esempio, il portellone anteriore si apre come un aereo da caccia ed anche alcuni componenti interni ricordano il mondo aeronautico. Il volante di forma particolare e dove sono posizionati i principali comandi, poi, è futuristico come spiega Lamborghini. Le altre informazioni principali, invece, sono proiettate davanti agli occhi del pilota, come il contagiri digitale che ricorda il Tricolore italiano. Il cambio, poi, è sequenziale con “palette” a volante, un elemento tipico delle auto da corsa che consente maggiore rapidità. La visibilità durante la guida, infine, è buona, grazie al parabrezza ricurvo simile a quello di un caccia.





Gli interni.
Lambo V12 VGT, le conclusioni
Il concept del Toro, dunque, è disponibile anche su Gran Turismo 7, dopo aver debuttato sulla versione Sport del celebre videogioco targato Sony. Le colorazioni disponibili sono particolari e, per certi aspetti, rimarcano il passato ed il presente del Marchio italiano. La tonalità di verde vista alla presentazione ufficiale, ad esempio, è la Military Green, già adottata sulla Sián FKP 37. Gli altri colori disponibili su Gran Turismo, poi, sono Blu Tempesta, White Baloon, Lime Green, Blu Nethuns e Orange Ink. Insomma, la Lambo V12 VGT è esclusiva in tutto, rispecchiando pienamente l’identità della Casa italiana.






I colori disponibili.
Tutti i contenuti presenti nell’articolo sono di proprietà Gran Turismo e ricavati, tramite “cattura immagine” o “registra clip”, da console Playstation 4.
[Autore articolo e prova: Alessio Zanforlin]
Fonti informazioni verificate:
- Lamborghini: www.lamborghini.com
- Gran Turismo: www.granturimo.com
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by azetamotori 13 Febbraio 2023
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