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BMW iX 2022, il primo elettrizzante SUV dell’Elica

Anche per il marchio tedesco si apre l’era dell’elettrificazione, grazie alla nuova BMW iX. Ecco il test drive targato Azeta Motori.

BMW iX
La BMW iX davanti all’ingresso del concessionario Autocrocetta di Moncalieri (TO).

Un contesto particolare

Negli ultimi anni il tema dell’inquinamento globale è diventato un argomento principale. I motori a combustione interna, infatti, sono spesso affiancati a nuove propulsioni, alternative o che lavorano in sinergia, come il caso dell’ibrido. Parlando, invece, di altre possibilità per la mobilità, non possiamo non citare l’elettrico, ultimamente molto proposto da diverse case. BMW, ad esempio, è una realtà che ha investito anche su questa propulsione, pensando a nuovi modelli accattivanti, come la iX.

BMW iX
La scritta in bassorilievo ricavata sul montante posteriore della vettura.

Scopriamo allora il nuovo SUV completamente elettrico della Casa tedesca, testato da Azeta Motori grazie al concessionario Autocrocetta di Moncalieri (TO). La prova si è snodata lungo le strade urbane ed extraurbane situate nei dintorni della città, al fine di capire come reagisce la vettura in diverse condizioni di traffico e velocità. Vediamo come è andata.

BMW iX, le forme futuristiche

Prima di salire a bordo del nuovo prodotto BMW, la prima caratteristica che si nota è sicuramente l’estetica della vettura. La Casa con sede a Monaco di Baviera, infatti, ha pensato a delle forme possenti (auto lunga 4950 mm, alta 1700 mm e larga 1970 mm, per un peso di 2240 kg) ma compatte, unite a delle linee futuristiche. Iniziando dal frontale, vi è l’ormai classico imponente doppio rene, marchio di fabbrica BMW, posto nella parte centrale e che racchiude tutti i sensori ADAS. Il muso, poi, è anch’esso di dimensioni importanti, però “arrotondato” ed in armonia con il concetto estetico futuristico della vettura. Il tutto è unito ai fari LED di forme ridotte.

Il frontale della BMW iX.

Nel complesso, dunque, la vettura è stilisticamente fluida, senza però trascurare la dinamicità che si nota soprattutto verso il posteriore. In questa zona, infatti, è presente uno spoiler che sovrasta il lunotto, mentre nella parte inferiore del paraurti vi è una sorta di diffusore. Gli studi del design, dunque, sono basati anche sulla riduzione di attrito con l’aria, donando perciò al veicolo un interessante Cx aerodinamico di 0,25. Anche al posteriore, poi, troviamo dei gruppi ottici sottili e filanti con il corpo vettura. L’estetica della BMW iX, perciò, la possiamo definire semplice ma efficace, oltre che alternativa.

Il posteriore.

I dettagli esterni

Una linea semplice,però, non vuol dire non curata. La BMW iX, infatti, presenta diverse finiture esterne che le donano un tocco di attenzione, come la scritta “iX” in bassorilievo ricavata sul montante posteriore. Altro elemento interessante è la configurazione delle maniglie porta, visibili ma “camuffate” nelle linee consentendo la fluidità delle forme, come già accennato. Interessante, inoltre, la sigla “BMW” nella parte laterale dei fanali.

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La sigla “BMW” inserita sui proiettori posteriori.
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La maniglia porta in linea con le forme della vettura.
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“iX” in bassorilievo sul montante posteriore.

Saliamo a bordo della BMW iX

Passiamo ora agli interni del SUV elettrico firmato BMW. La iX, anche per l’abitacolo, presenta una linea semplice e “minimalista” ma, anche in questo caso, non di bassa qualità. Un primo aspetto importante è sicuramente la presenza di elementi prodotti con materiali riciclati e/o riciclabili, adottati, ad esempio, per i sedili. Ma non solo. La plancia, molto pulita, è rifinita di tessuti particolari, mentre parte del cruscotto è occupata da un lungo schermo touchscreen da 14,9”, leggermente ricurvo verso chi guida. L’abitacolo, infatti, è concepito inserendo comodità e semplicità al primo posto, quindi senza neanche trascurare l’abitabilità e lo spazio.

Gli interni.

La maggior parte delle funzionalità, dunque, è gestibile tramite il display ricurvo, comprese le diverse configurazioni che ciascun utente del veicolo può scegliere. Inoltre, molti comandi sono vocali per evitare il più possibile distrazioni durante la guida, come ad esempio l’impostazione del clima. Immancabili, poi, alcuni pulsanti sul volante utili quando si è in auto, come la possibilità di rispondere alle chiamate. La cura e la piacevolezza interna del veicolo, inoltre, sono completate dalle luci d’ambiente soffuse, posizionate su portiere, tetto, e pavimento.

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La zona della plancia.
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Dettaglio di alcuni comandi al volante.
Immagine in cui si notano le luci d’ambiente sotto i sedili anteriori.

Altre impostazioni utili alla guida

I più attenti avranno notato che, descrivendo gli interni, non si è parlato di alcuni elementi. Essi, infatti, sono legati alla guida della BMW iX, come la manopola in cristallo per selezionare diverse impostazioni. Questo prezioso elemento è posizionato sulla piattaforma centrale dove si inseriscono anche le diverse modalità di guida, ricordandoci che è una vettura elettrica. I comandi, comunque, sono molto simili a quelli presenti sulle auto con cambio automatico, quindi ad esempio si hanno le 3 impostazioni per avanzamento, parcheggio e retromarcia.

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La piattaforma centrale.
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Dettaglio dei comandi e della manopola in cristallo.

A proposito di cristallo, anche i comandi dei sedili elettrici sono pensati con questo prezioso materiale. In particolare, sulla portiera si ha la sagoma del sedile grazie alla quale si può regolare la posizione di guida. Il volante, anch’esso regolabile elettricamente, ha una forma esagonale e “tagliato” nella zona inferiore, consentendo una buona manovrabilità e comodità.

La sagoma in cristallo che consente l’impostazione elettrica del sedile.
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La particolare forma del volante.

La prova della BMW iX

Giungiamo, così, al momento dinamico, ovvero il test su strada. La prima impressione avuta è la buona maneggevolezza del veicolo, nonostante le dimensioni imponenti come detto, unita all’ottima silenziosità. Percorrendo un tratto di autostrada, infatti, è davvero notevole l’insonorizzazione dell’abitacolo, in cui si percepisce soltanto il leggero fruscio dell’aria. Interessante anche la buona visuale di guida e quella dei finestrini laterali, i quali sono dotati di sensore luminoso che avverte dell’arrivo di un mezzo.

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Lo specchietto retrovisore che consente una buona visuale posteriore.

Proprio riguardo la sicurezza, da sottolineare anche l’Head – Up Display, ovvero il sistema che proietta alcuni dati sul parabrezza durante la guida, come velocità, limiti e segnaletica. Questo elemento permette, perciò, di distrarsi meno durante la guida, come già descritto parlando del test drive inerente l’M8 Cabrio Competition. In alternativa, è presente anche un display da 12,3” sul cruscotto dove sono indicate molte altre informazioni utili all’utente, tra cui la carica della batteria e le eventuali portiere aperte.

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Il display da 12,3” posizionato sul cockpit.

Le prestazioni

Parlando delle performance inerenti alla BMW iX, bisogna specificare che la versione della prova è la xDrive40 con pacchetto sportivo, dunque meno potente rispetto la xDrive50. Detto questo, come indica la “X“, in entrambe le tipologie si ha la trazione integrale che garantisce, complessivamente, maggior efficienza durante il moto. Per quanto riguarda la propulsione, vi sono due motori elettrici, posizionati uno sull’asse anteriore ed uno su quello posteriore. Il modello xDrive40 sviluppa complessivamente circa 239 kW, ovvero 326 cv (390 kW – 523 cv sulla xDrive50), con un’autonomia di 426 km (630 per la xDrive50).

BMW iX
La BMW iX xDrive40 della prova color Sophisto Grey metallizzato.

Alla guida, l’elettrico dona una risposta abbastanza diretta, non troppo in quanto si sta parlando di un SUV e non di un’auto sportiva. Comunque sia, quando si schiaccia maggiormente sul pedale si percepisce l’accelerazione, mentre in situazione di traffico e basse velocità la vettura è docile. La frenata, invece, è molto più marcata, questo perché durante la fase di rallentamento la vettura si ricarica grazie al sistema frenante. Il “rifornimento” vero e proprio della vettura, invece, avviene in 11 ore tramite presa da 11 kW oppure in 35 minuti (dal 10% all’80%) con colonnina veloce da massimo 200 kW.

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Dettaglio della ruota posteriore su cui è montato il freno a disco.

Altre caratteristiche inerenti le performance

La BMW iX è pensata per la maggior parte in fibra di carbonio, alluminio, termoplastiche ed altri materiali leggeri, al fine di ridurre al minimo il peso. Durante la guida, infatti, la vettura “molleggia” abbastanza, assorbendo bene le sconnessioni stradali. Anche per quanto riguarda gli pneumatici Bridgestone si è pensato a come ottimizzare al meglio l’avanzamento, riducendo quindi i consumi. I cerchi in lega sono di dimensioni notevoli, da 22” sul modello provato.

BMW iX
Immagine della ruota anteriore.

La BMW iX insieme a Teddy

Terminato il soddisfacente test drive, abbiamo salutato Teddy, un simpatico cagnolino mascotte del concessionario e, spesso, anche di BMW Italia. Il cucciolo è già stato protagonista di qualche nostro scatto in occasione dell’evento “We are M Tour 2022“, tenutosi proprio presso Autocrocetta ad ottobre. Teddy, infatti, è molto apprezzato e a volte è presente insieme ai modelli BMW, oltre ad essere spesso al centro di altri eventi, non solo motoristici.

Teddy insieme alla BMW iX.

Le riflessioni dopo il test drive

L’esperienza di guida con il SUV elettrico BMW è stata molto interessante, esempio di diversità e scelta disponibile nella gamma. Ora attendiamo un modello ad idrogeno? Chissà, sicuramente sarebbe all’altezza del blasonato marchio bavarese. Difetti? L’elettrico, come detto, è sicuramente un’alternativa ma, al momento, non la soluzione definitiva per risolvere il problema dell’inquinamento. Lo smaltimento delle batterie è ancora un nodo critico da sciogliere, quindi, come in ogni ambito, ci sono i pro ed i contro.

BMW iX

Premesso questo, la BMW iX è un veicolo ben progettato e che offre spunti interessanti in merito al riutilizzo dei materiali. Inoltre, l’aspetto della sicurezza è molto chiaro su questa vettura. Infatti, sono diversi i sistemi in dotazione sul SUV elettrico, come l’anticollisione ed il mantenimento di corsia, insieme a tanti altri. La iX, perciò, è un ottimo prodotto su cui basare il futuro.

Si ringrazia Autocrocetta per la possibilità data e la gentilezza.

[Autore articolo e prova: Alessio Zanforlin]

Fonti informazioni verificate:

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