Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023, Round 1: Fuji
Sul rinomato tracciato giapponese va in scena il primo appuntamento della Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023. Una gara di attesa ma che porta al 3° posto, vediamo.
Dopo l’annuncio delle scorse settimane, è ripartita la Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023, uno dei Campionati più ambiti. La prima prova della competizione ideata ufficialmente dalla Casa nipponica, dunque, si è corsa al Fuji, tracciato veloce quanto completo. La pista giapponese, poi, si è sposata molto bene con le vetture scelte per l’evento, ovvero Sprinter Trueno e Corolla Levin. I due modelli sono identici in prestazioni e differenziano, ad esempio, per il nome con cui sono state commercializzate in diversi paesi. Esaminiamo, allora, il primo appuntamento stagionale.
Il Fuji, pista tecnica quanto affascinante
La particolarità del Campionato Toyota è, ad esempio, il numero di gare ridotto, 7 nel dettaglio per la stagione 2023. Dunque, in ogni appuntamento si è chiamati a dare il massimo, cercando di sfruttare le occasioni, con la consapevolezza che tutte le gare sono preziose. Questo concetto deve essere adottato già in qualifica, soprattutto su un tracciato come il Fuji, veloce e che offre punti di sorpasso, ma non troppi. Già, se poi si utilizzano vetture tutte uguali la difficoltà aumenta. Iniziando dal lungo rettilineo dei box, il Fuji presenta una prima curva stretta a destra, per poi scendere verso un rettifileo.
In seguito, si passa per un tratto centrale molto interessante, misto ma relativamente veloce rispetto a quello finale. Infatti, dopo una violenta staccata, si giunge nel settore 3, dove la manovrabilità del mezzo e le traiettorie sono fondamentali. Questa serie di svolte, infine, porta all’ultima curva a destra, collegandosi al rettilineo dei box. Il fascino di questo tracciato, quindi, risiede proprio nella configurazione e nelle velocità che si raggiungono, oltre all’approccio ed alla bravura durante la guida. Piste come questa, inoltre, sono l’identità della Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023.
Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023, Fuji: l’evento
Il programma del Round 1 prevede l’utilizzo dei due modelli già citati all’inizio che, come detto, differenziano solo per il nome ed altri pochi aspetti. In particolare, la Sprinter Trueno (dallo spagnolo “tuono“) era commercializzata dai concessionari Toyota Vista Store, mentre la Corolla Levin (dall’inglese antico “fulmine“) dai rivenditori Toyota Corolla Store. Inoltre, c’è una sostanziale differenza per quanto riguarda il frontale. La Levin ha una griglia orizzontale e fari angolari, mentre la Sprinter Trueno non ha la griglia e ha i fari a scomparsa. Il motore 1600 cc 4A – GEU 4 cilindri, invece, è lo stesso per entrambe, come la potenza di 130 cv.
Passando al format di questo primo appuntamento, i giri da percorrere in gara sono 12, mentre i partecipanti al via sono 14. Il tutto, come sempre, inizia con la qualifica, in questo caso di 6 minuti. Proprio la sessione cronometrata è un primo passaggio importante, in quanto il tempo impiegato nel percorrere un giro non è poco. Alessio, dunque, fondatore di Azeta Motori, entra subito in pista, classificandosi al 9° posto, dunque a centro gruppo. La partenza della gara, quindi, sarà molto delicata.
La prima fase di gara
Si parte, allora, in una posizione non molto favorevole, in quanto, come si sa, essere a centro griglia al via non è una gran cosa. Il rischio di contatti, ad esempio, è elevato a causa della tipica “frenesia” in questa fase, oltre alla prima curva ad “imbuto”. Detto questo, si parte da fermi con penalità per chi si muove prima del semaforo verde, come accade per due concorrenti davanti ad Alessio. La concentrazione, inoltre, è fondamentale anche alla prima staccata, dove il fondatore di Azeta Motori evita contatti e guadagna una posizione.
I primi giri, poi, proseguono con Alessio nel treno dei primi 7, tutti abbastanza vicini tra loro anche successivamente. Per questo motivo, chi commette un errore minimo o riceve sanzioni rischia molto. Alessio, grazie a sorpassi ed alcune penalità di avversari davanti, quindi, al termine del primo giro si ritrova in 4° posizione, dalla nona in cui partiva. La gara proseguirà, poi, quasi interamente senza sorpassi ma al limite nell’affrontare tornata dopo tornata, visto il ritmo intenso di tutti. Alessio, quindi, si dovrà difendere, ad esempio, nel giro 5, quando un avversario tenta l’attacco in curva 1.
Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023, il finale del Round 1
La gara, come anticipato, prosegue sul filo del rasoio. Il fondatore di Azeta Motori è protagonista di un’altra bagarre, durante il sesto giro. Proprio la “fretta” di scappare porterà Alessio ad un errore in frenata, con conseguente sovrasterzo. Questo, quindi, consente all’avversario di sopravanzare al 5° posto. Da quel momento in poi, i giri scorrono intensi ma senza sorpassi, con ormai la “convinzione” che la gara non abbia più nulla da decidere. Come si dice, però, tutto termina con la bandiera a scacchi.
Un colpo di scena clamoroso, infatti, risveglia improvvisamente la gara del Fuji. Proprio a ridosso dell’ultimo giro accade un incidente che vede protagonisti due avversari, sul rettilineo dei box. Alessio, quindi, li sorpassa guadagnando la terza posizione, a rischio, però, per una penalità ricevuta all’ultima curva del penultimo giro. Il fondatore di Azeta Motori, infatti, lascia scorrere troppo la vettura in uscita di curva, oltrepassando i limiti del tracciato. Il giro 12, quindi, sarà una “fuga” per mantenere il podio, obiettivo che verrà raggiunto. Prossima tappa in Sardegna il 14 maggio, dopo un risultato inaspettato e che dà morale.
Tutti i contenuti presenti nell’articolo sono di proprietà Gran Turismo e ricavati, tramite “cattura immagine”, da console Playstation 4.
[Autore articolo e gara: Alessio Zanforlin]
Fonti informazioni verificate:
- Gran Turismo: www.granturimo.com
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