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Spa, colpi di scena e strategia con gara adrenalinica

Nel Round 3, una gara imprevedibile è la protagonista del prologo Manufacturers 2022/23. Riviviamo le emozioni viste sul tracciato di Spa – Francorchamps, anche grazie alla pioggia.

Spa
Un momento della gara.

Come si sa, lo storico tracciato belga è sempre molto apprezzato, quanto blasonato. Così, esattamente come nella realtà, anche nel virtuale è altrettanto appagante riuscire ad ottenere un buon risultato a Spa. Alessio, fondatore di Azeta Motori, ha partecipato al terzo Round del prologo Manufacturers 2022/23 su Gran Turismo. La gara è stata incredibile, grazie alla pioggia ed ad una rimonta che sembrava complicata dopo un contatto al via. Ecco, allora, come è andata.

Una qualifica incerta

Spa, “L’Università del motorsport“. Una frase che identifica quanto il tracciato belga sia apprezzato e temuto, sia per la sua configurazione veloce e tecnica, sia per le spesso incerte condizioni climatiche. Già, perché su una pista lunga circa 7 chilometri piò capitare di avere diverse situazioni metereologiche. Proprio questo aspetto, dunque, è la chiave del Round 3, iniziato con la qualifica per decretare l’ordine di partenza. La sessione cronometrata, durata soltanto 5 minuti, ha subito presentato insidie dovute a qualche scroscio di pioggia. L’indecisione immediata, infatti, è stata la scelta della gomma, in quanto non ci fossero ancora le condizioni da bagnato ma in diversi tratti scendevano molte gocce. Alla fine, la scelta giusta è stata la gomma da asciutto, disponibile soltanto dura.

Il giro di qualifica.

Alessio, perciò, scende subito in pista per sfruttare al meglio le condizioni meteo ancora non troppo estreme, come la maggior parte degli altri concorrenti. Fondamentale è stato il giro out, in cui scaldare le gomme e non perdere troppo tempo è la chiave uscendo dai box. Alessio conclude la propria qualifica in ottava posizione, con un po’ di rammarico. Il best lap, infatti, nonostante fosse discreto, non si è concretizzato in ciò che realmente ci si aspettava, a causa del controllo di trazione impostato a 3 anziché 0. L’errore è dovuto al settaggio che, prima di ogni sessione, bisogna controllare ed impostare a proprio piacimento, evitando che rimanga il valore di default (magari non gradito). La “dimenticanza”, perciò, è costata diversi decimi ed il TCS (Traction Control System) adatto è stato impostato soltanto durante il giro di qualifica.

Spa, un avvio complicato

Passiamo, allora, alla gara. Le tornate da percorre sulla pista belga sono ben 24, davvero una distanza notevole che implica attenzione e concentrazione in un lasso di tempo importante. I partecipanti a prendere il via, invece, sono 14. Iniziando dalla partenza, questa è lanciata ed avviene in condizioni climatiche già incerte ma ancora da asciutto. Alessio, come detto, scatta 8° e, grazie ad un ottimo avvio, si piazza in quinta posizione, cercando di essere aggressivo ma senza correre troppi rischi. Ciò che accade al termine del primo giro, però, influenzerà gran parte della gara.

Il primo giro intenso.

Alessio viene urtato al posteriore da un avversario, provocando un testacoda che, insieme ad una penalità per taglio, porterà il fondatore di Azeta Motori al 12° posto. Da quel momento, dunque, inizierà la rimonta che porta Alessio 8° fino al corso del 10° giro, quando inizia a piovere. Proprio questa situazione, infatti, sarà la svolta della gara, in quanto Alessio aspetta il momento giusto per montare le intermedie. La tipologia di gomma, perciò, si rivela corretta per il proseguo dei giri, in cui la pioggia diventa sempre più intensa.

Il proseguo della gara

Dunque, le condizioni diventano avverse. La tecnica del pilota unita ad un’elevata concentrazione mentale iniziano a fare la differenza. Ad esempio, diversi partecipanti si trovano in difficoltà nel guidare sul bagnato, andando in ghiaia o testacoda. Alessio, grazie anche a sorpassi e strategia, nel corso del giro 13 si ritrova in sesta posizione, guidando in maniera delicata e costante. Questo approccio, dunque, porta il fondatore di Azeta Motori a recuperare ulteriormente sui suoi avversari davanti, fino ad agganciare il “trenino” dei primi 4. Alessio, perciò, è 5° nel corso del 14° giro. La 17esima tornata, poi, segna l’inizio della battaglia conclusiva, con alcuni rischi.

Le difficili condizioni di guida.

Spa, un finale sul filo del rasoio

Dal giro 18, le condizioni sono davvero estreme. La pioggia è intensa, quindi alcuni piloti valutano che la gomma da bagnato sia la tipologia adatta in quel preciso momento. Tra i primi 5 in testa alla gara, però, si sa che con il pit stop si perderebbe il trenino che porta fino alla prima posizione, dunque tutti proseguono. Alessio cerca di guidare in maniera molto cauta, sia nei movimenti del volante che in altri aspetti, ingaggiando la battaglia per la terza posizione. In seguito al duello con la BMW che lo procede, dunque, la Genesis (marchio di lusso Hyundai) di Alessio riagguanta il 3° posto, dopo averlo perso a causa del sovrasterzo visto nel video sopra.

Il sorpasso per il 3° posto.

Così, il fondatore di Azeta Motori rincorre inaspettatamente un 2° posto che, ad inizio gara, sembrava impossibile. Si giunge, dunque, al giro 21, quando la battaglia per la seconda piazza entra nel vivo. Alessio mette nel mirino l’avversario, cercando il varco giusto e trovandolo in un punto impensabile: salita di Eau Rouge. Già, dopo un primo incrocio di traiettorie, i due contendenti si scambiano una “sportellata” proprio all’inizio del famoso tratto, correndo un rischio enorme. Alla fine la spunterà il fondatore di Azeta Motori, cercando di mantenere la vettura stabile.

Il duello al limite per il 2° posto.

Le conclusioni a fine gara

Gli ultimi giri, infine, vedranno Alessio avvicinarsi al 1° posto ma poi concludere 2°. Il risultato è di rilievo, sia per come si era messa la gara inizialmente dopo il contatto, sia per le condizioni in cui si è corso. Ancora una volta, poi, la Genesis X Gr.3 (a trazione posteriore) è stata una vettura affidabile, oltre che adattabile alle diverse situazioni di tenuta e stabilità. La gara di Spa, dunque, segna anche un ottimo bottino per la classifica del Campionato, ovvero 161 punti. Insomma, l’adrenalina è già arrivata nel prologo, in attesa della stagione ufficiale…

Tutti i contenuti presenti nell’articolo sono di proprietà Gran Turismo e ricavati, tramite “cattura immagine” o “registra clip”, da console Playstation 4.

[Autore articolo e gara: Alessio Zanforlin]

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