Air Pro RF-5W, il casco integrale in vetroresina
Cura dei dettagli e qualità, uniti alla tecnologia dei materiali. Questi sono gli elementi per un casco di alto livello come l‘Air Pro RF-5W, brevettato da Sparco.

Nel motorsport tutto conta. Ogni singolo dettaglio, infatti, può fare la differenza durante le gare. Lo sa bene Sparco, conosciutissima azienda piemontese che ormai è tra i maggiori riferimenti in questo mondo. La realtà, nata nel 1977, è specializzata nell’ambito, grazie alla fornitura di articoli ed abbigliamento tecnico. Un esempio è l’Air Pro RF-5W, casco integrale in vetroresina e Kevlar, rivolto a chi ama ottime prestazioni anche con materiali alternativi alla più costosa fibra di carbonio. Scopriamolo sia nella sua tecnica che nel proprio habitat naturale, ovvero la pista.
Sparco, storia di eccellenza
L’esperienza sul campo è il modo migliore per apprendere e capire davvero molti aspetti, in diversi ambiti. Lo sanno bene Antonio Parisi ed Enrico Glorioso, due piloti automobilistici che, proprio grazie alle loro esperienze, decidono di trasmettere le conoscenze cimentandosi in una nuova avventura. Così, nel 1977, nasce la Sparco, acronimo di Società Produzione Articoli Competizione, con sede nel torinese. Lo stabilimento principale attuale, infatti, si trova a Volpiano ma, negli anni, l’azienda ha saputo espandersi ed investire globalmente. In ambito motorsport, poi, la realtà piemontese si è distinta per idee e risultati di livello. Nel 1978, ad esempio, dopo un solo anno dalla fondazione, Sparco introduce la tuta ignifuga, innovazione mai vista prima e basata sull’abbigliamento dei pompieri.
La storia, quindi, prosegue con soluzioni alternative riguardo guanti, caschi ed accessori. Sparco si cimenta anche nel mondo della fibra di carbonio, grazie all’acquisizione di un’importante realtà nel settore, la Simbi – Stampal. Da qui la Casa inizia a collaborare con grandi marchi, come Ferrari, Bentley e Maserati. La storia, inoltre, ci ricorda come l’eccellenza italiana è subito premiata. Nel 1983, infatti, Nelson Piquet vince il Mondiale F1 con abbigliamento Sparco. Nello stesso anno, poi, l’azienda piemontese trionfa anche nei rally grazie alla Lancia 037, auto griffata Martini Racing. Proprio con la rinomata Casa produttrice di alcolici, Sparco stabilirà un rapporto che dura ancora oggi. La collaborazione, infatti, è nata tra pista e Rally, anche grazie a mezzi unici come Lancia LC2 e Delta S4.
Air Pro RF-5W, materiali e sicurezza
Come detto, Sparco, nel tempo, ha sperimentato ed adottato con successo innovazioni grandiose. Oltre alla già citata tuta ignifuga, l’azienda di Volpiano nel 2007 ha introdotto la prima tuta più leggera di sempre, in F1 con McLaren. Proseguendo nello studio dei materiali, poi, Sparco non ha puntato solo sul carbonio ma anche su altro. Esempi sono il Kevlar e la vetroresina, meno costosi del carbonio ma comunque performanti e leggeri. In particolare, il concetto di sicurezza è sempre rimasto il fulcro principale, come esplicita l’Air Pro RF-5W, casco integrale omologato FIA. Il prodotto, infatti, possiede tutte le caratteristiche secondo normativa FIA 8859-2015, al fine di essere utilizzato in diverse competizioni pista.
L’Air Pro RF-5W, quindi, è pensato in vetroresina, mentre la calotta è rinforzata con strati in carbon-kevlar. Il concetto di sicurezza, inoltre, è ribadito grazie alla maglina ignifuga traspirante interna, disponibile in diversi colori, ed alla visiera. Anche quest’ultimo elemento, infatti, è omologato FIA in tutte le sue versioni ed opzioni, come trasparente (standard) o Blue Iridium, pensata per proteggere dalla luce naturale intensa. Altro aspetto importante ai fini dell’omologazione è dato dagli attacchi Hans (Hans Clips). Questi sono posizionati nella parte bassa posteriore, ideati per agganciare l’omonimo elemento ed evitare movimenti bruschi di collo o testa.
Forme e dettagli
L’Air Pro RF-5W presenta una linea pulita ma accattivante e studiata, grazie ad alcuni particolari molto interessanti. Oltre agli elementi già citati, infatti, il casco integrale in vetroresina ha dettagli di rilievo, come i canali di ventilazione sulla calotta. Nello specifico, troviamo una presa d’aria centrale più grande tra le due laterali di dimensioni ridotte che, insieme, consentono una buon ricircolo all’interno del casco. Questi elementi, tra l’altro, sono disponibili anche in altri colori. Da segnalare, inoltre, la predisposizione per il sistema di bevande (Drink System) che si nota centralmente nella parte bassa della mentoniera.
Proprio nella zona appena citata e sotto la visiera, poi, troviamo altre piccole “griglie” per il circolo dell’aria all’interno. Queste sono posizionate in un’area “scavata” che scorre fino alla parte posteriore, dove troviamo le già descritte Hans Clips. Rimanendo nella zona che protegge il retro della testa, vi sono altri 3 elementi aerodinamici che, quindi, concludono lo studio. L’Air Pro RF-5W, infatti, è progettato anche per ottimizzare i flussi d’aria, sia all’interno del casco che lungo la superfice esterna di esso. L’estetica, infine, è completata da una visiera fornita di asole per le regolazioni (in tutte le tipologie compatibili) ed il colore esterno. In questo caso il casco è bianco ma disponibile anche Matt Black, ovvero nero.
Indossando l’Air Pro RF-5W
Il casco integrale in vetroresina firmato Sparco si comporta molto bene durante il suo utilizzo. L’habitat naturale dell’Air Pro RF-5W, come detto, è la pista, dove lo abbiamo provato. Prima di tutto il sistema di areazione spiegato precedentemente è efficace, consentendo un ventilazione ed utilità anche alle temperature estive. La leggerezza, data da un peso poco superiore ai 1600 grammi, inoltre, è un altro punto interessante. Essa, infatti, permette una maggiore rapidità e facilità dei movimenti. Questo aspetto, poi, è unito ad una comodità generale, data anche dalla spugna interna morbida ed ergonomica. Essa, tra l’altro, è removibile e lavabile.
Per quanto riguarda la visibilità, l’Air Pro RF-5W è compatibile con diverse visiere, come già accennato. La versione standard è trasparente, ottima ovviamente per situazioni di luce pessima o serale / notturna. L’altra tipologia di visiera che si nota nelle immagini (originale Sparco), invece, permette un’elevata protezione dal bagliore intenso durante la guida. La Blue Iridium, però, la sconsigliamo al tramonto in quanto filtra molto la luce, dunque è preferibile, ad esempio, una visiera fumé o scura, anch’esse compatibili. Inoltre, tutte le tipologie sono predisposte “a strappo“, ovvero con possibilità di inserire lo strato di pellicole removibili (stile F1 ad esempio).
Riflessioni e conclusioni
L’Air Pro RF-5W rappresenta un ottimo casco integrale. Se pur non in carbonio, ha ottime doti per l’utilizzo in pista, anche grazie al peso ridotto. Versatile, comodo ed esteticamente piacevole quanto aerodinamico, il prodotto in vetroresina identifica la qualità Sparco. L’Air Pro RF-5W, quindi, è adatto ad un utilizzo professionistico o semiprofessionistico, dotato di molti elementi utili a questi livelli. In particolare, avendo le Hans Clips, il casco è pensato per essere impiegato anche in ambiti dove questo elemento serve, come vetture monoposto o Gran Turismo. Ancora una volta, quindi, spicca l’eccellenza italiana.
Si ringrazia la Pista Club Des Miles di Moncalieri (TO) per la disponibilità.
Il casco oggetto dell’articolo è stato acquistato presso lo Sparco Factory Shop di Volpiano (TO), nel 2020. Ad oggi, quindi, alcune specifiche potrebbero variare per eventuali aggiornamenti o cambiamenti introdotti. Gli accessori ed elementi non standard del casco protagonista, inoltre, sono stati aggiunti dopo l’acquisto.
[Autore articolo e prova: Alessio Zanforlin]
Fonti informazioni verificate:
- Sparco: www.sparco-official.com
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by azetamotori 12 Aprile 2022
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