Vai al contenuto

Toyota GAZOO Racing GT Cup, il Round 5 si corre al Nurburgring

La configurazione Sprint del tracciato tedesco, insieme a Supra e GT86, è la protagonista della quinta gara valevole per la Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023.

Toyota GAZOO Racing GT Cup
La locandina dell’evento. Immagine fonte: granturimo.com

Le ultime tappe del blasonato Campionato giapponese sono state segnate da strategie e pazienza nel corso dei giri, confermando la competitività della serie. Il Round 5 della Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023, dunque, non è stato da meno, anche grazie all’impiego di vetture simili tra loro. Il tutto, poi, è all’interno di una cornice altrettanto interessante, ovvero quella del Nurburgring, pista tecnica in tutte le sue configurazioni. Azeta Motori, nonostante il Campionato tenga conto soltanto dei 4 migliori punteggi a fine competizione, ha voluto partecipare. La scelta è nata per tentare un miglioramento in classifica ma anche ai fini di svolgere un’ulteriore gara, sempre utile. Vediamo, allora, come è andata sul tracciato tedesco, dove il degrado gomme è stato tra i principali elementi.

Nurburgring Sprint, sinonimo di tecnica

La configurazione più corta della famosa pista in Germania è indubbiamente non facile da approcciare. Infatti, se pur molto meno complicata da imparare rispetto alla famigerata Nordschleife, la Sprint presenta diversi punti insidiosi. Ad esempio, si hanno staccate profonde e curve strette, alcune con raggio di curvatura variabile. Andando con ordine, dunque, il giro della configurazione Sprint inizia sul tipico rettilineo della pista moderna, seguito da una prima staccata intensa ed una sterzata a destra, in discesa. Da qui si passa ad una curva a sinistra in leggera salita, dove raggiungere il punto di corda è fondamentale per non sbagliare l’impostazione del successivo breve allungo. Dunque, si arriva ad un “sinistra – destra” che ci porta ad un’altra staccata.

Il giro migliore in qualifica, in cui si apprezza la configurazione del tracciato.

Quest’ultima, infatti, si affronta con una frenata abbastanza intensa in entrata, per poi cercare di lasciar scorrere la vettura lungo il raggio della curva, a destra e non facile da intuire. Uscendo, ci si immette in un bel “serpente”, dove anche qua diventa importante frenare al momento giusto e lasciar scorrere l’auto in un sinistra e poi destra. Da qua si percorre un rettifilo in discesa che si conclude ancora con una staccata ed una chicane. Affrontata questa, il giro termina con una curva di percorrenza a destra, molto simile a quella presente all’Hungaroring. Sul lato destro del tracciato, inoltre, troviamo l’ingresso box. Come detto più volte, quindi, la base del Nurburgring è capire l’esatto punto di frenata, in modo tale che la vettura possa poi scorrere senza intervenire con correzioni.

Toyota GAZOO Racing GT Cup Round 5, regole e qualifica

Come per ogni gara, anche il quinto appuntamento ha previsto regole e direttive da seguire. Iniziando dalla qualifica, essa è durata 5 minuti e, ovviamente, tutti i 15 partecipanti hanno utilizzato la gomma Sport Media, mescola più morbida per questo Round. Questa, inoltre, è l’unica tipologia disponibile anche in gara, dunque con un’usura non elevatissima ma comunque di una certa importanza. Parlando delle vetture, come anticipato ciascun partecipante ha potuto scegliere la Toyota GR Supra Race Car del 2019, selezionata da Azeta Motori, oppure la GT86 Gruppo 4. Entrambe i modelli sono forniti di trazione posteriore e motore anteriore. Nel dettaglio, la Supra eroga 400 cv e pesa 1380 kg.

La GR Supra Race Car ’19.

Dunque, con vincoli così importanti, come accennato, bisogna porre molta attenzione alla strategia in gara ed all’usura degli penumatici. Inoltre, la pista del Nurburgring non è molto larga, perciò sorpassare non è facile e, di conseguenza, la qualifica assume un ruolo rilevante. Alessio Zanforlin, ideato di Azeta Motori, ottiene la nona casella al termine della sessione cronometrata, quindi una posizione a centro gruppo e non molto favorevole. Portare rapidamente in temperatura le gomme, tra l’altro, è un ulteriore tema di rilievo, in quanto le frenate profonde sono diverse, come descritto. Questo, quindi, in qualifica potrebbe aver influenzato l’esito e, nei ben 25 giri di gara, sarà un aspetto da considerare. Scaldare troppo rapidamente le gomme, infatti, rischia di tradursi in uno stress eccessivo nelle prime tornate, portando, quindi, all’usura del pneumatico.

La gara

Così arriviamo al momento di massima azione, 25 giri in cui tra gestione gomme, strategia e competitività bisogna cercare di migliorare la posizione del via o, quanto meno, non peggiorarla. In griglia, dunque, si ha la partenza da fermi, tipologia che implica un’ottima reazione ai semafori verdi. Alessio scatta perdendo inizialmente una posizione ma recuperandone poi due dopo la prima curva. Nel classico “groviglio” del via a centro gruppo, infatti, vi sono numerosi contatti e “sportellate” che rendono questo frangente estremamente caotico e confusionale. Alla fine del giro 1, Azeta Motori si ritrova al 7° posto, agganciata al trenino dei primi 6 e con la gara che vede subito un ritmo sostenuto. La gestione della gomma, quindi, è difficile da applicare in questa fase.

I primi momenti del via.

Alessio, dunque, rimane in settima posizione fino al giro 5, quando, durante la bagarre per il 6° posto, arriva lungo all’ultima chicane, dovendo correggere la traiettoria per evitare penalità. In questo modo, infatti, il fondatore di Azeta Motori è costretto a percorrere una linea molto meno fluida che, in uscita di curva, gli costerà la perdita di una posizione. Da questo momento in poi, dopo un breve contrattacco, si inizierà a badare molto di più al degrado, fino al giro 12. Al termine di questa tornata, infatti, avviene il pit stop, praticamente a metà gara ed al 6° posto, che diventerà 13° all’uscita dal box. In seguito, con il “valzer” dei cambi gomma, Alessio ritornerà in ottava posizione, mantenuta fino al penultimo giro, momento in cui si darà il tutto per tutto.

La bagarre tra i giri 5 e 6.

Toyota GAZOO Racing GT Cup, il finale del Nurburgring

Dopo diverse tornate senza molta azione, la gara si riaccende improvvisamente nel finale, quando ormai tutti hanno le gomme usurate e chi è riuscito a conservarle meglio ovviamente emerge. In particolare, Alessio ha cercato di riagganciarsi agli avversari delle prime posizioni dopo il pit stop, momento in cui le gomme erano nuove. Questi giri a ritmi abbastanza elevati, quindi, hanno fatto sì che il pneumatico venisse stressato. Alessio, perciò, nel vedere un decadimento importante, ha preferito iniziare a conservare gomma in vista delle tornate conclusive. Questo però, evidentemente, non è bastato, tant’è che al giro 24 Azeta Motori è raggiunta da due avversari. Questo crea una bagarre che si concluderà con il 9° posto finale, posizione di partenza.

Gli ultimi intensi due giri.

Il Round 5, perciò, non soddisfa le premesse della vigilia, ovvero migliorare il piazzamento in classifica generale. Nonostante ciò, Alessio è riuscito a non peggiorare la posizione del via, mentre in graduatoria ora si trova al 20° posto in Italia su oltre 100 partecipanti (al momento). Bisogna specificare, però, che a fine Campionato, come anticipato, verranno conteggiati soltanto i migliori 4 punteggi, dunque i calcoli si fanno sempre alla fine. Perciò, si guarderà con molta attenzione alle ultime due gare, in programma il 6 ed il 27 agosto, con l’auspicio di migliorare e concludere al meglio la Toyota GAZOO Racing GT Cup 2023. Ad ogni Round, infatti, la classifica varia, dimostrazione dell’alta competitività della serie.

Toyota GAZOO Racing GT Cup
La classifica nazionale dopo il Round 5.

Tutti i contenuti presenti nell’articolo sono di proprietà Gran Turismo e ricavati, tramite “cattura immagine”, da console Playstation 4.

[Autore articolo e gara: Alessio Zanforlin]

Fonti informazioni verificate:

Seguici sui nostri social!

E potrebbero interessarti anche:

Autopolis, GR86 e BRZ. Ecco il Round 4 della TGR GT Cup 2023

Autopolis

Dopo l’impegnativo Round di Le Mans, che ha fruttato un secondo posto nonché quasi una vittoria, la Toyota Gazoo Racing GT Cup 2023 riprende da pista e vetture completamente diverse. Domenica 25 giugno, infatti, la blasonata serie ufficiale giapponese ha corso in casa, ad Autopolis, tracciato nipponico appunto. Riguardo i modelli impiegati, invece… continua a leggere

by azetamotori 30 Giugno 2023

Round 3 TGR GT Cup 2023, podio a Le Mans

Round 3 TGR GT Cup 2023

Dopo l’intensa gara della Sardegna, la Toyota Gazoo Racing GT Cup 2023 (abbreviata TGR GT Cup) ci porta in una delle piste più apprezzate, in cui concludere in ottima posizione è estremamente appagante. Stiamo parlando di Le Mans, celebre tracciato francese dove si corre la rinomata 24 Ore. Proprio a ridosso di questa gara, la TGR GT Cup 2023 ha disputato… continua a leggere

by azetamotori 11 Giugno 2023

azetamotori Mostra tutti

Sito web dedicato alla fotografia nel mondo dei motori.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: