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Rally Regione Piemonte 2023, motori accesi ad Alba

Torna una delle gare più attese dell’anno, tra bellezze e passione. Il Rally Regione Piemonte 2023 rappresenta a pieno questa forte unione.

Rally Regione Piemonte 2023
La pedana in Piazza San Paolo, ad Alba.

Meno di 12 mesi fa ci ritrovavamo a parlare di Rally ad Alba. Quest’anno il calendario ha voluto che questa importante gara fosse in programma dal 13 al 15 aprile e diventasse Rally Regione Piemonte. Le due principali novità, però, non hanno influito sull’esito dell’evento. L’amore e la passione per i motori, infatti, è rimasta invariata, anzi, forse addirittura ampliata. Scopriamo, allora, come è andata questa attesa edizione che, purtroppo, porta con sé il tributo a Craig Breen. Il pilota irlandese recentemente scomparso, infatti, era apprezzato da moltissimi anche ad Alba.

Rally Regione Piemonte 2023, il nome

Tutti abbiamo conosciuto la gara piemontese con il nome Rally di Alba, da quest’anno, però, si è voluta risaltare l’unione dell’evento con il territorio. Rally Regione Piemonte, quindi, è il nome più adatto ad una manifestazione che valorizza i luoghi in cui si svolge, come le Langhe, patrimonio dell’UNESCO. Già, proprio le colline intorno ad Alba sono, ancora una volta, la cornice perfetta di un quadro altrettanto apprezzato. Tutta la gara, infatti, è immersa a pieno nel territorio, rispettando al meglio la natura. Il fulcro di tutto ciò, appunto, è Alba, città ritenuta capitale delle Langhe.

Rally Regione Piemonte 2023
Le colline intorno ad Alba.

Il nome, inoltre, indica il supporto offerto dalla Regione per incentivare il Rally. Nella manifestazione, infatti, si valorizzano anche le eccellenze enogastronomiche piemontesi. Un esempio sono i formaggi ed i vini del territorio che caratterizzano le Langhe da sempre, grazie alla loro qualità. Barolo, Moscato d’Asti DOGC, Asti Spumante DOCG, Arneis del Roero e Nebbiolo sono alcune delle prelibatezze famose in tutto il mondo e che rappresentano il lavoro di molte persone. I prodotti tipici, infatti, sono stati protagonisti della conferenza stampa inaugurale, tenutasi il giovedì presso il Castello di Grinzane Cavour. Grazie ad una degustazione, quindi, si è data la possibilità di apprezzare la bontà del territorio.

I prodotti tipici.

Il giovedì

Dunque, come anticipato sopra, il Rally Regione Piemonte 2023 si è aperto con l’ormai tipica conferenza stampa del giovedì, anche quest’anno in un luogo suggestivo. Il Castello di Grinzane, infatti, è stata la cornice dell’evento ristretto a media e giornalisti, perciò aperto a poche persone. Azeta Motori ha avuto possibilità di essere presente tramite invito dell’organizzazione, a cui rivolgiamo un grande grazie. Detto ciò, la conferenza stampa si è tenuta in un clima non molto festoso, in rispetto di Craig Breen, pilota Hyundai scomparso proprio il 13 aprile in Croazia. Il ragazzo irlandese, infatti, era legato all’organizzazione del Rally non solo per la vittoria ad Alba nel 2020 ma anche perché è stato consulente dell’evento negli anni seguenti.

Il Castello di Grinzane pronto per il Rally.

Dunque, l’evento si è svolto principalmente per presentare il programma ed altre curiosità inerenti al Rally Regione Piemonte 2023. Molti ospiti hanno deciso di non essere presenti perché colpiti dall’incidente di Breen, tra cui Andrea Adamo e Paddon. Per quanto riguarda gli altri piloti, hanno partecipato Basso, il Campione Italiano Crugnola ed il giovane finlandese Korhonen. Nel cortile del Castello, poi, sono state esposte alcune vetture in rappresentanza del Rally. In particolare, tra queste c’erano la Citroen C3 Rally 2 di Ostberg e la Polo dell’equipaggio femminile Sciascia – De Colle. Interessante, inoltre, anche l’altra C3 in livrea Rally Regione Piemonte che, grazie a Bertolotti e Capilli, correrà in altre gare con questi colori.

Le vetture esposte nel cortile del Castello.

Rally Regione Piemonte 2023, le Prove

Passiamo, ora, all’azione. Anche quest’anno, il Rally ha previsto la partecipazione di ben 6 Campionati, nazionali ed internazionali. Dunque, ad Alba hanno fatto tappa non solo il CIAR (Campionato Italiano Assoluto Rally) ed il CRZ (Coppa Rally di Zona), ma anche il TER (Tour European Series) ed i monomarca Toyota GR Yaris Rally Cup e Suzuki Rally Cup. Le Prove Speciali (PS) di quest’anno sono state 8, oltre allo Shakedown del venerdì mattina che ha preceduto la Power Stage del pomeriggio. Nel dettaglio, il CRZ ha percorso 73 km di prove, mentre gli altri Campionati ben 101 km. L’assistenza, invece, è stata allestita in Piazza Medford e Piazza Prunotto, perciò due parchi per accogliere gli oltre 180 iscritti.

Qualche scatto in assistenza.

Dunque, dopo i diversi Shakedown della mattina, il venerdì del Rally Regione Piemonte 2023 è proseguito con la Power Stage delle 16.30, a Castino (CN). La Prova si è snodata lungo 2, 29 km, in cui gli equipaggi hanno dato il massimo. Il limite, perciò, spesso è stato avvicinato o, addirittura, superato causando un incidente. Proprio davanti a noi, infatti, vi è stato il ribaltamento di una Skoda Fabia, dovuto ad un contatto contro il muretto. Questo ha poi compromesso la stabilità della vettura che, in uscita di curva, ha urtato il canale a bordo strada. Tutti ok. La Power Stage, come tutte le altre Prove, è stata preceduta dal passaggio delle vetture “0” e “00“, in questo caso su Toyota Yaris GR, oltre al Delegato dell’Allestimento Percorso (DAP), con Yaris Cross.

Immagini della Power Stage.

Su una PS del sabato

E così giungiamo al sabato, giorno in cui si è svolto tutto il resto della gara, perciò le 7 PS rimanenti. I percorsi si sono snodati per due volte tra i paesini di San Grato e Roddino, mentre la Prova di Igliano è stata ripetuta 3 volte. Noi siamo stati sulla PS Roddino delle 13.27, dunque la numero 5 del programma, sviluppata lungo 13,31 km. Questa Prova, per essere precisi, dal CRZ è stata affrontata una sola volta, a differenza di tutti gli altri Campionati. Il percorso, ovviamente, è molto interessante, studiato sulle stradine che collegano i Comuni di Sinio e Roddino, entrambi in Provincia di Cuneo. Sede stradale stretta ed insidie del terreno, come ghiaino e tratti sporchi, poi, concludono il quadro della PS.

Alcuni scatti della PS Roddino.

La cornice della Prova, neanche a dirlo, è stata altrettanto spettacolare. Immersi nelle colline delle Langhe, gli spettatori hanno ammirato la bellezza della natura e di questo sport che, come detto in apertura, consente l’unione di tutto ciò. La ciliegina sulla torta, inoltre, sono stati i temporali in lontananza che hanno reso lo scenario particolare, come le foto ovviamente. Nel dettaglio, i tratti in cui eravamo sono risultati entusiasmanti, sia per la conformazione della strada sia per come venivano affrontati dai piloti. Tutte le vetture, dalle categorie “inferiori” alle WRC Plus (sì, dopo parliamo di questi bolidi), infatti, hanno trasmesso adrenalina. Stessa emozione vissuta in un altro momento curioso, quando un equipaggio ha accusato problemi al motore.

WRC Plus tra polvere e temporali.

Le premiazioni

Arriviamo, allora, verso il termine di questa grande corsa. Dopo la PS di Roddino, siamo scesi ad Alba per la premiazione del CRZ, avvenuta in Piazza San Paolo come lo scorso anno. Sempre fantastico il contesto anche nella cittadina piemontese, popolata di turisti ed appassionati per l’occasione. Dunque, intorno alle 17.30 sono stati premiati i primi 3 equipaggi del Campionato, a cui hanno partecipato anche le WRC Plus di Alessandro Gino. Già, proprio le regine protagoniste dei Rally negli ultimi anni, prima delle attuali Rally 1, hanno esaltato per linee e velocità. In particolare, la Gino WRC Invest si è presentata ad Alba con la Hyundai i20 del 2020 e la Citroen C3.

Le WRC Plus in azione sulla Power Stage.

Dunque, le vetture di Gino si sono classificate ai primi due posti. Alessandro, navigato da Michi, ha trionfato a bordo della i20 in livrea ufficiale 2020, mentre la C3 ha visto un inedito equipaggio. Luca Pedersoli ed Andrea Adamo, infatti, sono stati i protagonisti sulla vettura francese, prima volta di Adamo come navigatore in gara ufficiale. Il CRZ ad Alba, quindi, era affiancato alla Coppa WRC Plus Italia, dedicata alle omonime vetture. Al terzo posto, invece, troviamo Chentre – Boglietti sulla Skoda Fabia del Team D’Ambra. La cerimonia, come è stato per la conferenza stampa inaugurale, si è tenuta con un tono moderato. Il tutto è stato accompagnato da un applauso per Breen e senza stappare lo spumante, giustamente.

La premiazione CRZ.

La conclusione del Rally Regione Piemonte 2023

Dopo le celebrazioni del CRZ, alla sera si è passati agli altri Campionati. Le premiazioni, però, sono iniziate con più di un’ora di ritardo, a causa di due importanti incidenti avvenuti lungo le ultime prove di CIAR e Toyota Rally Cup. Gli equipaggi, poi, sono giunti anch’essi in Piazza San Paolo ad Alba, dove i primi a salire sulla pedana sono stati i protagonisti del Campionato Italiano. Il Campione in carica Andrea Crugnola ha trionfato insieme al suo navigatore Ometto, giocandosi la gara con Lefebvre – Malfoy. Entrambi gli equipaggi hanno corso con Citroen C3 Rally 2 e soltanto un problema sulla PS8 ha rallentato i francesi. Il terzo posto, invece, è stato occupato da Giandomenico Basso insieme a Granai.

Le premiazioni della sera.

Per quanto riguarda le altre classifiche, Crugnola – Ometto e Lefebvre – Malfoy sono, in ordine, i dominatori anche del TER, seguiti dalla Skoda Fabia Rally 2 di Andolfi – Gonella. Passando ai monomarca, nella Toyota GR Yaris Rally Cup i primi tre sono Mattiauda – Iguera, Facco – Doria e Paleari – Bozzo, dopo l’incidente di Paperini – Fruini che stavano dominando. Per la Suzuki Rally Cup, invece, Giordano – Siracusa hanno occupato il gradino più alto del podio, seguito da Samuele Santero con Luca Metaldi. Terzo Forneris, a chiudere il podio delle Swift Sport Hybrid. Insomma, Alba si è dimostrata ancora un grande palcoscenico, non solo italiano ma anche internazionale, gestito splendidamente.

Immagini di Alba.

Si ringrazia l’organizzazione per la disponibilità e la gentilezza.

N.B.: le fotografie presenti all’interno di questo articolo non sono in vendita, come accade per tutti gli altri scatti degli altrettanti contenuti pubblicati nel sito web. Le foto, infatti, sono a scopo puramente descrittivo. Questo non significa, però, che le immagini siano ad utilizzo pubblico. Nel caso si vogliano utilizzare / richiedere contenuti di proprietà Azeta Motori, quindi, si deve procedere con specifica richiesta scritta agli indirizzi indicati nella sezione “Contatti”. Tuttavia, non è detto che la domanda venga accolta.

[Autore articolo: Alessio Zanforlin]

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