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Rally di Montecarlo 2023, il racconto delle emozioni

Ecco l’esperienza vissuta al Rally di Montecarlo 2023, tradizionale appuntamento inaugurale del Mondiale, nonché gara storica quanto iconica.

Rally di Montecarlo 2023
La targhetta del Rally di Montecarlo 2023.

Il 2023 è appena iniziato ma ha già visto due grandi eventi automobilistici. Dopo la Dakar, svolta dal 31 dicembre 2022 al 15 gennaio di quest’anno, l’altro blasonato appuntamento con i motori è il Rally di Montecarlo. La storica corsa, infatti, anche nel 2023 ha dato il via al Mondiale, dal 19 al 22 gennaio. Azeta Motori, per la prima volta, ha vissuto la tappa monegasca nell’ultimo giorno di gara, ecco il racconto.

Il Montecarlo“, pezzo di storia per i Rally

Chiunque sia un (vero) appassionato di motori, saprà che a gennaio l’appuntamento con il Rally più famoso ed iconico al mondo è imperdibile. Azeta Motori lo sa bene, così siamo stati sulle curve ed i tratti della conosciuta gara di inizio stagione. La storia “del Montecarlo“, infatti, vede protagonisti uomini, auto e squadre che ancora oggi riecheggiano tra gli appassionati. Un esempio, sicuramente, è la Lancia che, sia in livrea Martini Racing che Alitalia, ha inciso il proprio nome nel Principato, grazie a piloti come Sandro Munari ed auto pazzesche. Tra queste, ricordiamo la Stratos ed i diversi modelli Delta, come la Integrale.

Qualche Lancia Rally storica.

La Casa torinese, inoltre, è stata protagonista del Rally di Montecarlo anche per le epiche battaglie contro la Peugeot e l’Audi, oltre che Alpine ed altri grandi marchi. Ricorderanno tutti, ad esempio, il mitico duello dei primi anni ’80 tra l’Audi Quattro a trazione integrale e la Delta 037 a spinta posteriore, oltre alla grande battaglia Peugeot – Lancia di fine decennio. Quest’ultima, infatti, ha dato vita alle più estreme vetture Gruppo B, come la Turbo 16 e la S4, culminando con la tragedia in Corsica del 1986. Da quel fatto drammatico la categoria scompare, anche se le vetture moderne ricordano nelle forme il mitico Gruppo B.

“Le grandi rivali”, in mostra al MAUTO.

Il Rally di Montecarlo 2023, la mattina

Dopo questa doverosa quanto piacevole premessa storica, parliamo dell’edizione di quest’anno, la 91esima. Come detto, il Rally di Montecarlo 2023 ha preso il via giovedì 19 gennaio, con la presentazione equipaggi e la Prova Speciale del Turini in notturna. La corsa monegasca è proseguita, poi, nei giorni successivi, concludendosi la domenica con la Power Stage ancora sul Col de Turini, dove Sébatien Ogier ha alzato le mani al cielo per la nona volta in carriera. Noi, però, la domenica siamo stati a Lucéram, paesino francese non distante da Nizza in cui si è svolta la PS 17 delle 10:40, dunque la penultima prova del Rally. La “Lucéram / Lantosque 2“, in particolare, ha previsto 18,82 Km da affrontare prima del gran finale.

Rally di Montecarlo 2023
Lucéram, il paesino della PS 17.
Rally di Montecarlo 2023
La viuzza che porta nel centro del paesino.

La cittadina, arroccata in mezzo alle montagne, ha accolto in realtà le vetture già la mattina presto per la PS 15 delle 7:57, infatti si sono potuti notare alcuni segni sull’asfalto dovuti alle frenate per scaldare le gomme. Tornando a noi, abbiamo incontrato i piloti nel paesino prima della PS 17, nel momento in cui si controllano pressione pneumatici ed altri parametri in vista della prova. Dunque, abbiamo visto transitare le vetture nel centro del paese, potendole ammirare a basse velocità.

Le vetture a Lucéram.

La preparazione in vista della Prova

A Lucéram, quindi, molti piloti hanno sostato per qualche minuto al fine di controllare i dettagli in vista della Prova Speciale, come accennato. Tra gli equipaggi con i quali siamo stati in contatto, ad esempio, vi sono Dani Sordo e Katsuta, tra l’altro molto disponibili a foto e domande degli appassionati presenti. Altro discorso, invece, per quanto riguarda Tanak ed il suo navigatore, i quali hanno “parcheggiato” la loro Ford Puma in una zona più tranquilla, anche per riposare un momento.

Gli equipaggi prima della PS.

Davvero altrettanto interessante, quindi, notare tutti i preparativi, oltre ai dettagli di queste vetture ibride, in cui l’aerodinamica è diventato un elemento importante del mezzo. Curiose, perciò, le diverse soluzioni e forme dei tre modelli WRC 1, ovvero Toyota Yaris GR, Hyundai i20N e Ford Puma. Quest’ultima, come sappiamo, è in dotazione a M – Sport, team privato semiufficiale legato all’Ovale Blu. Tutte abbastanza estreme, con la presenza di alcune appendici aerodinamiche e, soprattutto, vistosi alettoni posteriori.

I dettagli delle vetture.

Rally di Montecarlo 2023: la PS 17

Sul percorso di avvicinamento allo Start, i piloti scaldano le gomme in un tratto già chiuso al traffico, giungendo fino al punto di inizio Prova. Le prime vetture a partire sono state le WRC 1, seguite poi dalle WRC 2 e così via. La PS 17 di Lucéram, come già descritto, anticipa l’ultima del Turini, dove si è svolta la Power Stage che vale più punti rispetto le altre PS. Questa informazione è giusto ribadirla. Spesso, infatti, durante la penultima prova i piloti si prendono meno rischi in vista dell’ultimo atto che vale un punteggio maggiore.

Verso lo Start.

Dunque il primo a presentarsi allo Start è Jourdan Serderis, il pilota della M – Sport che prende il via alle 10:43. Il greco, poi, sarà seguito da Lappi, Sordo, Katsuta, Tanak e via via tutti i big. L’ultima Rally 1 a percorrere la Prova è quella di Sébastien Ogier, il quale sarà anche il vincitore della “Lucéram / Lantosque 2“, con il tempo di 12:17.0 “. Dietro la Toyota del pilota francese, nella classifica della PS 17 seguiranno i compagni di squadra Katsuta ed il Campione del Mondo in carica, Rovanpera. Chiudono la top 5 il belga Neuville ed il finlandese Lappi, entrabi su Hyundai.

Il controllo orario e lo Start.

La premiazione nella Piazza del Casino

Terminata la Power Stage sul Col de Turini, Montecarlo ha atteso il suo vincitore, ovvero ancora Sébastien Ogier che, così, raggiunge le 9 vittorie in carriera al prestigioso Rally monegasco. La cerimonia, tenutasi nella Piazza del Casino, è iniziata, però, premiando gli equipaggi delle altre categorie. Tra questi ricordiamo gli italiani Gino – Michi e Gamba -Gonella, nomi già noti al Campionato Italiano ed al Rally di Alba. Altro pilota che abbiamo già incontrato nelle Langhe, poi, è stato Gryazin. Il ragazzo ha trionfato nella categoria WRC 2, prima che 5 secondi di penalità inflitti in serata gli togliessero la vittoria a favore del francese Rossel.

La Piazza del Casino e le prime premiazioni.

Passando invece alla categoria WRC1, il primo a salire sulla pedana del Casino è stato Neuville che, insieme al suo navigatore Wydaeghe, ha ottenuto il 3° posto assoluto. Davanti a lui, invece, si sono classificate le due Toyota del Campione in carica Rovanpera preceduto da Ogier, ancora altamente competitivo. Il pilota francese, tra l’altro, correrà il Mondiale Rally 2023 con impegno “part time“. Come lo scorso anno, infatti, Ogier si dedicherà anche ad altre competizioni, tra cui le gare Endurance. Insomma, il Rally di Montecarlo 2023 ha regalato grandi emozioni, in attesa che ritorni protagonista anche la neve…

Le vetture a Monaco.

[Autore articolo: Alessio Zanforlin]

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by azetamotori 11 Luglio 2022

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