Hyundai Kona N Line, mix tra grinta, design e futuro ecosostenibile
Azeta Motori ha provato il nuovo SUV coreano lungo le strade delle Langhe, dove la Hyundai Kona N Line ha esaltato il proprio carattere.

Negli ultimi anni, il mondo delle auto e, nel dettaglio, di quelle sportive, è cambiato abbastanza. Come si sa, infatti, vediamo sempre più spesso SUV, crossover o, comunque, modelli di dimensioni importanti ma con prestazioni assolutamente grintose. La Hyundai, dunque, vuole essere parte di questo cambiamento, sia nelle forme sia nelle tecnologie. “Sportività“, infatti, non è per forza sinonimo di “inquinamento” ma, anzi, si possono trovare soluzioni interessanti. Tempo fa, ad esempio, abbiamo provato la IONIQ 6, auto completamente elettrica e dalle performance rilevanti. Parlando di motore endotermico, invece, la i20 N è incredibile, grazie a sensazioni che trasmettono concetti corsaioli. Allora, con la Hyundai Kona N Line si hanno questi elementi uniti in unico modello, pensato Full Hybrid. Scopriamolo.
Un futuro che passa dalle linee
L’avvenire delle automobili non è basato soltanto sulle propulsioni, tipologia di cui approfonderemo in seguito, ma anche su forme maggiormente ricercate, fluide ed aerodinamiche. Hyundai, in realtà, recentemente si è spesso distinta per questo stile alternativo, “orientale” quanto futuristico, ripreso anche sulla Kona N Line. Mantenendo una forma compatta, dunque, il nuovo SUV coreano registra 4385 mm di lunghezza, 1825 mm in larghezza (specchietti retrovisori esclusi) e 1585 mm in altezza. Il passo, poi, misura 2660 mm, mentre per quanto riguarda le carreggiate si hanno 1602 mm anteriori e 1611 mm posteriori. Come detto, quindi, le dimensioni non sono ridotte ma, grazie alle linee semplici alternate a spigolose, si ha un design particolare.




Iniziando dall’avantreno, la Hyundai Kona N Line mostra un frontale maggiormente elaborato nella parte inferiore, dove la calandra in stile sportivo si unisce ad elementi di carrozzeria e paraurti. In questa zona, poi, spicca la targhetta “N Line“, simbolo di grinta del Marchio, insieme all’area in cui sono racchiusi diversi sensori e radar. I gruppi ottici, inoltre, riprendono i concetti appena elencati. Il cofano motore con linee non troppo muscolose, infatti, ingloba una striscia orizzontale di LED, definita Seamless Horizon Lamp, che rende l’auto dinamica. Nella zona più bassa del veicolo, invece, ritroviamo forme più spigolose che “incastonano” le luci di posizione e le frecce direzionali, il tutto integrato ai passaruota. Il design, poi, si completa grazie al bicolore tra corpo vettura ed elementi in risalto.







Hyundai Kona N Line, spigolosità unita a semplicità
La sinergia tra linee fluide alternate a “tagli” più o meno netti, si percepisce anche lungo le fiancate ed in seguito al retrotreno. La parte superiore della Hyundai Kona N Line, quindi, vede omogeneità nello scorrimento delle linee, mentre dal passaruota anteriore fino a quello posteriore si notano caratteri distintivi. Questi tratti, infatti, mettono in luce i muscoli della vettura che, in realtà creano un tutt’uno con il veicolo intero. Come spiega Hyundai, i contorni decisi e le forme dinamiche sono ammortizzati grazie all’unione tra modanatura e linee parametriche. Queste, infatti, avvolgono l’intera vettura fino allo spoiler posteriore, il quale rimarca il carattere grintoso.









La versione N Line, poi, vede anche un posteriore molto più accattivante e robusto, accentuato da alcuni elementi esclusivi. A differenza delle altre versioni, ad esempio, la Hyundai Kona N Line presenta i passaruota in tinta con la carrozzeria, oltre ad una zona paraurti studiata appositamente. Qui, dunque, troviamo un diffusore con contorni cromati e trama tipica N Line, integrando il fanalino retronebbia ed i due scarichi laterali. Il tutto, perciò, dona uno spirito sportivo alla vettura che, anche al retrotreno, riprende molti concetti visti all’anteriore. La striscia LED ripercorre il portellone bagagliaio, mentre le luci di stop le troviamo sia incastonate nello spoiler sia integrate ai passaruota. Lo stile esterno del SUV coreano, infine, è completato dal già citato bicolore ripreso anche sul tetto, le targhette “Hybrid” e “N Line” e dai cerchi in lega 18″.
Un abitacolo spazioso
La Hyundai Kona N Line ha come caratteristica non solo il fatto di essere un modello futuristico ma anche di basare il proprio stile sul comfort. Parlando degli interni, infatti, il SUV mostra indubbiamente molta spaziosità, elemento già esplicitato dal bagagliaio. Quest’ultimo misura 466 litri di capacità che, abbattendo i sedili posteriori, aumentano a 1300. L’abitacolo, poi, è pensato per essere altrettanto spazioso e confortevole, trasmettendo comunque l’idea di veicolo all’avanguardia tecnologicamente. La linea interna, dunque, è anch’essa compatta e pressoché concentrata nella zona del cruscotto, dove si hanno i diversi comandi. Nel dettaglio, la plancia è formata da due display integrati, entrambi da 12,3″, di cui uno touchscreen e l’altro frontale per le informazioni di guida, quest’ultimo definito digital cluster.















Tutto, quindi, è pensato per essere facile ed interattivo. Ciò che colpisce, poi, è come siano stati utilizzati al meglio gli spazi, ottimizzando alcuni ingombri. Ad esempio, la consolle centrale è aperta, consentendo l’aggiunta di vani portaoggetti di dimensioni maggiori. Questo è avvenuto grazie all’assenza di leve per cambio e modalità di marcia o guida, sostituite da manopole o leve dietro il volante. Quindi troviamo la maggior parte dei comandi selezionabili dal display touchscreen, senza però trascurare alcuni pulsanti fisici utili, ad esempio al clima. Il cruscotto orizzontale “driver – centric“, perciò, ottimizza sia l’accesso alle funzionalità del veicolo sia gli spazi per altri vani. Dietro, poi, i passeggeri godono di altrettanta abitabilità con maggior spazio di seduta e diverse comodità, come le prese USB. Infine, lo stile N Line lo ritroviamo anche nelle cuciture dei sedili con inserti rossi.





Hyundai Kona N Line, tecnologia dalle corse alla strada
I più informati sapranno che Hyundai, ultimamente, è una delle Case protagoniste nel Mondiale Rally, Campionato in cui si corre con propulsione ibrida. Proprio questo concetto, dunque, è alla base della Kona N Line, fornita di una tecnologia in gran parte derivante dalle corse. Il SUV coreano, infatti, adotta un motore ibrido HEV posizionato anteriormente, con componente termica benzina aspirata 4 cilindri in linea, 16 valvole ed in grado di erogare 106 cv. L’unità elettrica, invece, sviluppa 32 kW, ovvero 43,5 cv, facendo sì che complessivamente la potenza raggiunga i 141 cv (104 kW). La velocità massima, poi, è di 165 km/h, lo 0 – 100 km/h avviene in 11,2 secondi e la coppia massima sviluppata è 144 Nm a 4000 giri/min, trasmessa sull’asse anteriore. Questa tipologia di propulsione definita Full Hybrid, quindi, consente alla Hyundai Kona N Line di risparmiare carburante ed avere prestazioni interessanti.



Le differenze sostanziali con il Mild Hybrid, ad esempio, sono il lavoro e la potenza esercitate dalla parte elettrica. Questa, infatti, è una componente più accentuata da un punto di vista prestazionale, oltre a consentire al veicolo di circolare in elettrico per un periodo maggiore. Nel dettaglio, la Hyundai Kona N Line dispone di tre modalità di guida, permettendo un adattamento migliore alle diverse situazioni. In Eco si hanno consumi più ridotti ed un utilizzo maggiore della componente elettrica, dunque anche una ricarica della batteria accentuata in fase di rallentamento. In Sport, invece, il SUV passa da veicolo docile a maggiormente scattante, esaltando il motore termico. Infine Snow adatta la Kona N Line a condizioni stradali difficili, come neve e fango appunto.



La prova
Come anticipato in apertura, il test drive della Hyundai Kona N Line si è svolto lungo le strade delle Langhe, territorio patrimonio UNESCO e riconosciuto in tutto il mondo. Gli itinerari che si snodano tra le colline nei pressi di Alba e non solo, infatti, rendono i paesaggi unici, oltre ad offrire stradine ottime per i test drive. Curve e tratti tortuosi consentono di capire al meglio i comportamenti della vettura, compresa la Hyundai Kona N Line. Durante la prima parte di prova, quindi, abbiamo inserito la modalità Eco per uscire dal traffico cittadino, percependo come avviene ed influisce la rigenerazione della batteria. In seguito siamo passati a Sport, testando le peculiarità inerenti erogazione della potenza, sterzata e frenata. Transitando dalle salite e le discese di Cherasco e La Morra siamo poi giunti alla Cappella del Barolo.












La piccola chiesetta immersa nei vigneti, infatti, è diventata famosa grazie ai suo colori sgargianti ed accesi, ideati dagli artisti Sol LeWitt e David Tremlett che, nel 1999, hanno donato questo nuovo volto allo stabile. Per arrivare alla Cappella del Barolo, però, bisogna attraversare un piccolo tratto di strada sterrato ed un po’ dissestato, dunque abbiamo inserito la modalità Snow. La Hyundai Kona N Line, quindi, ha mantenuto il suo comfort, non dando alcuna percezione del terreno accidentato. Le sospensioni, tra l’altro, sono indipendenti tipo McPherson anteriori e sistema Multi-link posteriori. Tornando verso il concessionario Autoleone 2 Lancar di Carmagnola (TO), infine, si sono apprezzate le altre doti del SUV, come maneggevolezza e seduta interna. Quest’ultima è comoda, sia per l’altezza della vettura ma anche in generale per l’ergonomia: tutto, infatti, è alla portata del guidatore.



Hyundai Kona N Line, le conclusioni
Per chi fosse abituato alle palette del cambio di dimensioni grandi, deve abituarsi a quelle più ridotte del SUV in prova, ma nulla di grave. A proposito, il cambio automatico a doppia frizione 6 marce DCT, come detto, si adatta a seconda delle modalità di guida. In Eco, l’innesto dei rapporti avviene in maniera estremamente dolce, mentre in Sport si ha una percezione maggiore del cambio marcia ovviamente. La frenata non è male, ricordandosi sempre che parliamo di un’auto con dimensioni importanti. All’anteriore, perciò, troviamo la tipologia a disco autoventilanti, mentre al posteriore soltanto a disco. La silenziosità, poi, è un altro aspetto rilevante, rendendo il viaggio gradevole. Infine il pacchetto sportivo dona quel tocco di grinta che ricorda la gamma N Performance. La Hyundai Kona N Line, dunque, è un mezzo gradevole nella guida e nelle forme futuristiche che, inoltre, unisce i concetti di utilità giornaliera alle gite fuoriporta.





Si ringrazia il concessionario Autoleone 2 Lancar di Carmagnola (TO) per la possibilità data e la gentilezza.
[Autore articolo e prova: Alessio Zanforlin]
Fonti informazioni verificate:
- Hyundai News: www.hyundai.news
- Hyundai: www.hyundai.com
- Visit Langhe, Monferrato, Roero: www.visitlmr.it
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