6 Ore di Monza 2023, il WEC tra Tempio della Velocità e Tifosi
Dopo la 24 Ore di Le Mans, il Mondiale Endurance giunge alla gara di casa per la Ferrari, la 6 Ore di Monza 2023, in un’atmosfera incredibile.

Dopo una delle corse più blasonate al mondo, il Campionato delle gare di durata è giunto in Italia, atteso dalla marea Rossa tra il 7 ed il 9 luglio. Già, proprio la 24 Ore di Le Mans ha risvegliato ancor più la passione per il Cavallino Rampante che, in Francia, ha scritto il proprio nome nell’edizione del centenario. Dunque, la 6 Ore di Monza 2023 è stata l’occasione per ammirare la Ferrari 499P e gli altri bolidi del WEC, Campionato in netta crescita. Da quest’anno, infatti, oltre al ritorno ufficiale della Rossa, si ha la partecipazione di numerose altre Case, quali Cadillac, Porsche e Peugeot. L’obiettivo di tutti, quindi, è battere l’egemonia Toyota che ormai è diventata padrona della serie. Hypercar, vetture GTE e LMP, dunque, hanno sfrecciato sullo storico tracciato brianzolo, regalando un fine settimana unico. Per l’occasione, Azeta Motori era presente con accredito FIA, un risultato molto importante.
Il risveglio del WEC
Negli ultimi anni si parla molto di Formula Uno, la massima espressione dell’automobilismo che ha saputo rinnovarsi, offrendo spettacolo e popolarità. Il motorsport, però, è formato anche da altri campionati altrettanto interessanti e storici, come il Mondiale Endurance. Infatti, se il Circus spesso è ritenuto un riferimento assoluto sotto molti punti di vista, il WEC non è da meno in realtà. Il blasone di questa competizione, ad esempio, risiede anche nella già citata 24 Ore di Le Mans, gara parte della famosa “Tripla Corona“. Ma non solo. Anche i mezzi che vi hanno corso sono incredibili. Tra questi, ad esempio, ricordiamo la Lancia LC2, Audi R10 TDI e R15 TDI, vetture che, per successi o tecnica, hanno scritto la storia.








Alcune immagini di LC2, R10 TDI e R15 TDI in ordine.
Inoltre, il passato del Mondiale Endurance è firmato da personaggi di spicco in tutto il motorsport, come piloti di F1 ed altre categorie, tra cui l’italiano Rinaldo “Dindo” Capello. Egli, infatti, è diventato leggenda di questo ambito grazie ai diversi successi ottenuti con Audi e Bentley, insieme a grandi nomi come Tom Kristensen ed Allan McNish. A partire dalla stagione 2023, quindi, il WEC è tornato ad essere un Campionato molto interessante, grazie soprattutto all’ingresso di numerose case ufficiali. Dal 2024, poi, oltre a quelle già menzionate in apertura, subentreranno anche Lamborghini, BMW, Alpine ed Isotta Fraschini. In occasione della 6 Ore di Monza 2023, quinta tappa stagionale, dunque, Ferrari ha abbracciato i propri Tifosi, in una gara combattuta e ricca di emozioni.

6 Ore di Monza 2023, l’evento
La gara nel Tempio della Velocità non è stato solo un momento sportivo ma anche un modo per vivere la passione. All’interno dell’Autodromo, infatti, è stata allestista la “Fan zone“, idea presente già in altri Campionati come F1 e Formula E. Nel dettaglio, all’interno di quest’area gli spettatori hanno trovato punti ristoro, oltre a DJ ed altre attività coinvolgenti. Parlando di motori, però, è stato molto interessante ammirare alcune vetture storiche dal vivo, come le Lancia LC2 e LC1 della Fondazione Gino Macaluso. Inoltre, nel corridoio opposto vi erano alcuni modelli in scala 1:1 insieme ad auto vere della categoria Hypercar. Tra di esse, spiccano la Peugeot 9×8 in livrea inaugurale e l’Alpine A424 che esordirà nel WEC 2024. Al centro dei due corridoi, invece, è stata posizionata la 499P #51, colei che ha riportato Ferrari alla vittoria di Le Mans con l’equipaggio Pier Guidi – Calado – Giovinazzi.















La “Fan zone” e le vetture esposte.
Parlando ancora delle monoposto estreme, ha suscitato molto interesse la 777 Hypercar, modello progettato da Dallara esclusivamente per la pista ed in soli 7 esemplari. La vettura, infatti, era esposta nell’area di fronte ai negozi dell’Autodromo. Proprio il tracciato brianzolo, tra l’altro, è stato il luogo in cui Andrea Levy, ideatore della vettura e degli eventi MIMO ed Autolook, aveva presentato ufficialmente il bolide qualche mese fa. La 777 Hypercar, quindi, adotterà un V8 aspirato da 730 cv e 4500 cc, alimentato con biocarburante, in grado di spingere i 900 kg della vettura a 370 km/h. La monoposto esclusiva verrà consegnata a partire dal 2025.













La 777 Hypercar.
Il Paddock
Altro luogo che ha riscosso molto interesse da parte di appassionati e non solo, è indubbiamente il Paddock, zona normalmente difficilmente accessibile in altri campionati. In occasione della 6 Ore di Monza 2023 e del WEC, invece, il pubblico è accolto volentieri, soltanto con l’aggiunta di una piccola cifra sul biglietto. Azera Motori, grazie al proprio pass rilasciato dalla FIA, quindi, ha potuto accedere al Paddock scoprendo aspetti e retroscena. Iniziando dalle hospitality, sicuramente quella della Ferrari è stata maggiormente “assediata” dai tifosi per ovvi motivi. Completamente rossa con qualche banda e dettaglio in giallo, colore di Modena, essa era anche tra le più imponenti. Molto belle, inoltre, le immagini rappresentative vetture, piloti ed anni in cui il Cavallino ha trionfato a Le Mans.











La vita del Paddock.
Riguardo ancora le hospitality, ovviamente anche le altre squadre si sono presentate ognuna con la propria “casa” per il weekend. Toyota Gazoo Racing, quindi, è un altro team che ha visto molti appassionati in cerca di foto ed autografi. La Casa nipponica era affiancata dall’hospitality FIA / WEC / ACO, esteticamente raffinata ed accogliente. A Monza, inoltre, vi era la già citata Isotta Fraschini, squadra che dal 2024 competerà anch’essa nel Mondiale Endurance. Nel Paddock, quindi, gli appassionati hanno ammirato le due vetture che, tra l’altro, hanno percorso qualche giro dimostrativo in pista. Isotta Fraschini, infatti, è un marchio storico milanese che è stato recentemente resuscitato grazie ad un gruppo di imprenditori.


















Le diverse hospitality.
6 Ore di Monza 2023, la sessione autografi e l’ingresso in pista
Proprio perché il pubblico nel WEC è accolto quanto voluto, si è data la possibilità ai tifosi di incontrare piloti e squadre lungo la pit – lane. In diversi momenti del weekend, quindi, la corsia box è stata aperta alla gente, consentendo autografi e foto. Inoltre, gli spettatori hanno ammirato le vetture ai box in fase di preparazione per la gara. Anche in questo caso, come nel Paddock, il garage Ferrari è stato invaso dalla marea Rossa. Pier Guidi, Giovinazzi, Fuoco, Calado, Molina e Nielsen, dunque, hanno firmato cartoline e magliette. Nel box del Cavallino, tra l’altro, erano presenti anche Renè Arnoux, ex pilota Ferrari e Renault, insieme a Massimo Rivola di Aprilia Moto GP.



















Immagini della sessione autografi.
Terminata la sessione autografi, il pubblico è stato invitato ad abbandonare la pit – lane per lasciare spazio all’uscita delle vetture. Alcuni minuti prima della gara, infatti, le monoposto delle diverse categorie hanno percorso diversi giri di ricognizione. Dopo un paio di tornate, quindi, le vetture si sono schierate sulla griglia di partenza, lasciandosi ammirare da fotografi e fortunati appassionati con pass. Davvero impressionanti e spettacolari le Hypercar viste da vicino. Meccanici e staff all’opera sulle auto, infatti, hanno mostrato come si preparano i diversi aspetti, curando ogni dettaglio. Stesso discorso per quanto riguarda i piloti, anch’essi concentrati e lontani da telecamere.














L’uscita dalla pit – lane.
























La griglia di partenza affollata, prima del via.
La gara
La 6 Ore di Monza 2023 ha preso il via alle 12.30, preceduta, però, da un momento molto bello ed adrenalinico. Due elicotteri della Marina Militare Italiana, appartenenti alla Brigata San Marco, hanno intrattenuto il pubblico sorvolando il rettilineo principale. Dopo questa breve esibizione, da uno dei velivoli sono scesi tre fucilieri. Uno di essi, poi, ha consegnato il Tricolore a Dindo Capello, Direttore dei Commissari durante la 6 Ore di Monza 2023. Questo, quindi, è l’ultimo episodio prima della partenza. La qualifica del sabato, innanzitutto, ha visto la Toyota #7 ottenere la Pole Position Hypercar, distaccata di appena 0.017 secondi dalla Ferrari #50. A chiudere le prime 5 posizioni sono l’altra Toyota, la #8, la Peugeot #93 e la Cadillac #2.



L’esibizione della Marina Militare.





Le prime 5 monoposto sulla griglia di partenza.
Dunque, il via avviene con partenza lanciata e le Hypercar ad aprire il gruppo. Come sempre, tutti i piloti cercano di recuperare più posizioni possibili, in un momento che, quindi, diventa molto concitato. Proprio durante questa fase, si ha un contatto alla Prima Variante tra una Toyota ed una Ferrari che provoca il testacoda di quest’ultima. Così, sfila tutto il gruppo delle altre categorie. La gara, conclusa alle 18.30, vedrà poi pit – stop sia per cambio gomme che piloti, oltre al rifornimento. Il “testa a testa” Toyota – Ferrari si consuma per tutte le 6 ore, con la Casa nipponica che alla fine la spunterà sulla Rossa #50, seconda. Inoltre, a Monza è arrivato il primo podio per Peugeot, grazie all’equipaggio #93. Nella LMGTE AM, invece, la Corvette #33 si aggiudica il Titolo con due gare di anticipo.






















Alcuni momenti del via e durante la gara, immortalati dalla Prima Variante.
La 6 Ore di Monza 2023, un’esperienza incredibile
La quinta tappa del WEC ha regalato un fine settimana unico ed indimenticabile per tutti. Parlando degli spettatori, essi hanno potuto ammirare aspetti meno noti del motorsport, come il Paddock. Riguardo l’esperienza vissuta come media, per Azeta Motori è stata la prima volta con un accredito FIA. La possibilità di gustare il suono e la velocità delle vetture è stata incredibile. Davvero suggestivo, inoltre, fotografare a pochi metri dai bolidi, come alla Curva Parabolica. E poi ancora, essere in mezzo ai meccanici durante la premiazione, indescrivibile, senza dimenticare i tanti sorpassi in gara.














Le vetture in percorrenza di Curva Parabolica.

















Foto in Parabolica dall’alto.
La domenica vissuta a Monza, quindi, si spera possa essere la base per altre opportunità future. Il Mondiale Endurance, poi, come detto, dal 2024 ospiterà ulteriori grandi nomi che, indubbiamente, aumenteranno maggiormente l’interesse. Un Campionato di questo spessore, dunque, ci si augura attiri ancor più appassionati, continuando a trasmettere il mondo del motorsport in maniera non esclusiva. Infine, Alessio Zanforlin ringrazia fortemente la FIA e l’Autodromo di Monza per la possibilità e la disponibilità mostrate in questo primo anno.













Fine gara e la premiazione.
[Autore articolo: Alessio Zanforlin]
Fonti informazioni verificate:
- Dindo Capello: www.dindocapello.com
- FIA WEC: www.fiawec.com
- 777 Hypercar: www.777hypercar.com
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